Sanità

Per il Veneto è sempre più alto il rischio “Zona Rossa”

11 Marzo 2021

A partire da lunedì, l’Italia potrebbe essere tutta rossa e arancione, eccetto la Sardegna. Le Regioni dovrebbero cambiare colore verso misure più restrittive, a causa dell’aumento dei contagi di Covid e la diffusione delle varianti.

La notizia è stata diffusa poco fa dall’agenzia di stampa Adnkronos Salute.

Come ormai di prassi, domani sarà diffuso il monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità, che porterà all’adozione di nuove ordinanze da parte del ministro della Salute Speranza con il cambio di colore per alcune regioni, tra qui appunto il Veneto.

La preoccupazione si era già fatta viva con la presentazione dei dati relativi ai contagi, fornita nel quotidiano punto stampa del presidente Zaia, dove il governatore aveva anticipato «Siamo sul filo del rasoio tra arancione e rosso, come molte altre regioni».

Il passaggio alla zona rossa significherebbe una stretta molto severa, sul modello di un vero e proprio lockdown.

Le misure principali della Zona Rossa:Attività commerciali:

Chiuse tutte le attività commerciali, anche barbieri e parruchieri, fanno eccezione i negozi di generi alimentari e di prima necessità. L’accesso è limitato a un solo componente per famiglia. Aperti anche i mercati solo per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

Bar e ristoranti:

Vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:

  • dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
  • dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

Spostamenti:

  • Per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra Regione o Provincia autonoma);
  • Rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione;
  • Spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.