Noventa in prima linea contro le mafie. Incontro online con Luisa Impastato
1 Febbraio 2021Giovedì 4 febbraio alle 20.30 in streaming sulla pagina Facebook Progetto per Noventa si svolgerà un incontro con ospiti principali Luisa Impastato (nipote di Peppino Impastato e presidente della Casa Memoria “Peppino e Felicia Impastato” di Cinisi) e Maurizio Dianese (Giornalista e Presidente del Centro di documentazione e d’ inchiesta sulla criminalità organizzata in Veneto).
Si tratta di una delle iniziative con cui l’Amministrazione comunale di Noventa intende proseguire nel cammino di promuovere una cultura della legalità tra i cittadini. “Noventa ha aderito da due anni ad Avviso Pubblico, associazione di enti Locali contro le mafie”, commenta il sindaco Claudio Marian, “il nostro scopo è sensibilizzare i cittadini e fare rete con amministratori, forze di polizia e associazioni al fine di prevenire il radicamento delle mafie nel nostro territorio. Abbiamo il dovere di porre le basi etiche e morali per arrivare a questo obiettivo. Credo fermamente che i giovani possano essere portatori di legalità. Mi fa molto piacere sapere che all’ incontro parteciperanno le ragazze e i ragazzi che stanno creando il presidio di Libera Sandonatese e mi fa ancora più piacere sapere che tra loro ci sono molti giovani noventani”.
Purtroppo i recenti fatti di cronaca giudiziaria, con l’inchiesta sulle infiltrazioni camorristiche sul litorale, hanno chiarito che il nostro Veneto Orientale è tutt’altro che immune al fenomeno malavitoso. Anzi, oggi il rischio è rappresentato dalla crisi economica legata alla pandemia, che rischia di esporre le aziende in difficoltà ai tentacoli della malavita. “Abbiamo il dovere di difendere anche le attività economiche del nostro Comune”, dice il vicesindaco noventano Alessandro Nardese, “la crisi causata dal covid ci preoccupa, c’è un rischio concreto di infiltrazione mafiosa tra prestiti da strozzini e fallimenti. Per questo motivo abbiamo invitato a questo incontro le associazioni di categoria e tutte le imprese noventane, dobbiamo fare rete con loro e dare supporto alle aziende in difficoltà”.
“Grazie ad Avviso Pubblico negli anni abbiamo formato i nostri vigili e dipendenti comunali con corsi specifici”, ricorda Enrico Franchin, consigliere comunale e referente locale dell’associazione, “abbiamo partecipato con il Consiglio comunale dei ragazzi e la Consulta giovani alla giornata della memoria delle vittime di mafie a Padova, abbiamo organizzato incontri di sensibilizzazione per la cittadinanza e momenti di confronto con alte cariche dello stato. Ma ciò non basta, per sradicare la cultura mafiosa bisogna creare una coscienza della legalità in tutti i cittadini che parta dalle piccole cose come farsi fare lo scontrino, denunciare il lavoro in nero e frequentare attività che rispettano le leggi. Solo cosi creeremo un contesto sociale in cui la mafia farà fatica a radicarsi”.