Cronaca

Arpav, torna l’allerta smog. Livello arancio a San Donà

22 Febbraio 2021
Il bel tempo di questi giorni, all’insegna della stabilità atmosfera e del clima relativamente mite, ha contribuito subito a innalzare i livelli di inquinamento nell’aria. In particolare del temuto particolato PM10, che ha portato al diffuso superamento del valore limite giornaliero di 50 µg/m3 per alcuni giorni consecutivi. Uno sforamento che ha interessato un po’ tutta la pianura, “evidenziando” spiega una nota di ARPAV, “una situazione di generale scarsità della qualità dell’aria in tutta la regione e delineando l’episodio di superamento ad oggi spazialmente più diffuso del semestre invernale, per quanto le concentrazioni misurate si siano attestate in tutte le centraline su livelli moderatamente elevati, sempre inferiori a 90 µg/m3”.
 
Per questo motivo a partire da domani e almeno fino a giovedì compreso è stato dichiarato il livello di allerta 1, contraddistinto dal colore arancio, per il particolato PM10. Il provvedimento riguarderà numerose zone del Veneto, tra cui nella nostra provincia Città di San Donà di Piavee Mirano, oltre che Venezia.
 
Le previsioni, purtroppo, non fanno pensare a un miglioramento in tempi brevi della qualità dell’aria. “Nei prossimi giorni si consolideranno le condizioni di alta pressione: non sono quindi previste precipitazioni e intensificazioni dei venti tali da favorire il dilavamento atmosferico e la dispersione degli inquinanti”, sentenziano da Arpav, “persisteranno invece le inversioni termiche responsabili del ristagno delle polveri fini nei bassi livelli dell’atmosfera. L’unico fattore che potrebbe contenere l’accumulo o determinare localmente una parziale diminuzione delle concentrazioni di PM10 sarà la probabile deposizione umida nelle zone centro-meridionali, dovuta alla presenza di nebbie fitte dalle ore serali fino alla mattina, specie fino a mercoledì.
 
(Nelle foto: il quadro riepilogativo delle misure di allerta in vigore da domani in Veneto – Fonte Arpav – e il riepilogo delle misure previste per le zone arancioni, fonte Comune di San Donà di Piave)