Vaccini, l’eurodeputata Rosanna Conte presenta interrogazione urgente alla commissione Ue: «faccia rispettare impegni»
18 Gennaio 2021«La Commissione europea faccia rispettare gli impegni presi da Pfizer nella distribuzione dei vaccini per il Covid-19 nell’Ue».
La richiesta è dell’eurodeputata della Lega Rosanna Conte, che ha presentato un’interrogazione urgente alla Commissione europea dopo che l’azienda produttrice, nei giorni scorsi aveva confermato un rallentamento delle consegne tra gennaio e febbraio. Nella comunicazione di Pfizer, riportata da ANSA.it, veniva precisato che a partire da lunedì sarebbero state consegnate al nostro Paese circa il 29 per cento di fiale di vaccino in meno rispetto alla pianificazione che Pfizer aveva condiviso con gli uffici del Commissario e, suo tramite, con le Regioni italiane. Non solo: l’azienda avrebbe unilateralmente deciso in quali centri di somministrazione del nostro Paese avrebbe ridotto le fiale inviate e in quale misura.
«Ricordo che la sperimentazione di questo farmaco è stata possibile anche grazie ai soldi dei contribuenti europei – continua Conte –, e quindi anche dei contribuenti italiani. Eppure, il nostro Paese rischia un taglio del 29% delle dosi stabilite dagli accordi. Una riduzione che sale al 50% nelle regioni del Nord-Est, ovvero Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Trentino Alto Adige. Il tutto avviene in contemporanea con l’annuncio del nuovo presidente Usa Biden di rafforzare la campagna vaccinale negli Stati Uniti. Se il taglio alle dosi per l’Ue dovesse venire confermato, si tratterebbe di un’arbitraria distribuzione da parte della casa farmaceutica che rischia di compromettere e penalizzare fortemente il piano vaccinale attualmente in corso nei singoli Paesi».
La richiesta di Rosanna Conte all’Ue:
«A Bruxelles chiedo di far rispettare gli impegni e di farlo in fretta affinché non ci siano problemi rispetto alla quantità necessaria per la seconda dose di richiamo. I ritardi nella vaccinazione sarebbero un fallimento inaccettabile da parte della Commissione, che ha già commesso diversi errori in questa crisi e che ha coordinato gli acquisti dei farmaci con le case farmaceutiche, tra l’altro con procedure su cui è necessario fare maggiore chiarezza. I cittadini meritano rispetto e trasparenza, tanto più quando in gioco ci sono le loro vite».
Nel frattempo, sulla questione è intervenuto anche il ministro della Salute Roberto Speranza, durante un suo intervento a “Stasera Italia Weekend” su Rete 4: «Chiediamo a Pfizer di rispettare i patti, chiediamo serietà e rigore. Ci dicono che dalla prossima settimana si tornerà alla normalità, ma siamo rigorosi e chiediamo che venga rispettato tutto nel dettaglio. La macchina ha bisogno di assoluta puntualità».
Pfizer e BioNTech hanno annunciato “un piano” che dovrebbe ridurre a una settimana i ritardi nelle consegne del vaccino anti-Covid, che l’Europa temeva si prolungassero per 3-4 settimane. Il piano “permetterà di aumentare la capacità di produzione in Europa e di fornire molte più dosi nel secondo trimestre”, si legge in un comunicato congiunto. “Torneremo al calendario iniziale di distribuzione all’Ue a partire dalla settimana del 25 gennaio, con un aumento delle consegne dalla settimana del 15 febbraio – prosegue la nota -. Per farlo, alcune modifiche al processo di produzione sono ormai necessarie”.