Politica e cultura in lutto, è mancato Fermo Fornasier.

E’ scomparso Fermo Daverio Fornasier, aveva compiuto 82 anni pochi giorni fa. Scompare una figura di spicco della politica e della cultura in riva alla Livenza. Nato a San Stino, si era laureato all’Università di Padova in pedagogia, con una tesi in filosofia del linguaggio. Aveva insegnato per alcuni anni alle scuole elementari e poi era divenuto professore di materie letterarie alle medie. Ma intere generazioni di ragazzi, oggi divenuti adulti, lo ricordano soprattutto come preside. E’ stato dirigente scolastico a partire dagli anni Settanta e per circa 25 anni, reggendo gli istituti di Torre di Mosto, San Stino e poi l’istituto comprensivo unico di Ceggia e Torre di Mosto.

 

Ha sempre coltivato l’impegno politico, a partire dagli anni Settanta, nell’allora Pci. E’ stato una figura di spicco della sinistra in riva alla Livenza. Tra il 1975 e il 1980 è stato sindaco di Torre di Mosto. Fu lui, nel maggio 1980, a inaugurare la nuova scuola media Leopardi, il cui iter realizzativo era cominciato con la precedente giunta. Finito il mandato da sindaco, Fornasier non abbandonò mai la politica, rivestendo anche il ruolo di consigliere e capogruppo in Consiglio comunale.

 

Uomo di vasta cultura, fu appassionato di ricerche storiche, linguistiche e umanistiche. Ha pubblicato diversi saggi e libri. Di lui si ricorda, in particolare, “Venezia Anniana”, un corposo volume che racconta i luoghi, le genti e le vicende storiche tra Sile e Tagliamento dalle origini al 1500. Ma anche il prezioso volumetto “Il Placito di Staffolo”, pubblicato per il millenario dell’evento insieme al circolo culturale Rivagranda, di cui fu collaboratore.

 

Fermo Daverio Fornasier lascia la moglie Maria Pia e le figlie Alessandra e Arianna.