Cronaca

San Donà, 66enne denunciato per spaccio di stupefacenti e porto abusivo d’armi

11 Settembre 2020
Serata di intensi controlli, nella serata di ieri, da parte della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave con l’ausilio di personale della Compagnia di Intervento Operativo del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto” di Mestre.
Il servizio congiunto, finalizzato al controllo delle zone interessate al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla prevenzione e contrasto di forme di microcriminalità, ha avuto luogo principalmente nei parchi cittadini, compreso quello fluviale, nelle zone contermini alla sede comunale, nell’area dell’ospedale e della stazione ferroviaria.
 
Proprio in quest’ultima zona è stata individuata un’autovettura con a bordo due uomini italiani, poi risultati padre e figlio, entrambi con precedenti, che i militari hanno deciso di controllare. Il padre, 66enne del luogo, ha tentato di celare sotto il sedile lato guida, dove era seduto, un involucro risultante contenente 0,54 grammi di “cocaina”, mentre nelle tasche dei pantaloni è stato rinvenuto sia un manoscritto con nomi e cifre, verosimilmente riferibili a cessioni di stupefacente sui quali verranno svolti gli opportuni approfondimenti, che un coltello a serramanico.
 
La successiva perquisizione presso l’abitazione dell’uomo ha permesso di recuperare due bilancini elettronici di precisione e quasi 35 grammi di bicarbonato di sodio che tra i vari utilizzi ha anche quello di essere impiegato come sostanza da taglio. È perciò scattata a suo carico la denuncia in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, seppur di modica quantità, e per porto abusivo d’armi.
La droga verrà quindi analizzata in laboratorio ed il rimanente materiale, quale fonte di prova, depositato presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale lagunare.
 
I Carabinieri sono anche intervenuti nei pressi di un esercizio pubblico, prossimo al parco di via Turati, dove un cittadino ha segnalato alla Centrale Operativa una persona, di nazionalità italiana, in stato di ebrezza che importunava i passanti ingenerando in questi timore. Giunti sul posto i militari hanno individuato il soggetto, identificandolo e procedendo ad applicare la sanzione amministrativa prevista in quanto colto in manifesta ubriachezza.
 
Al termine del servizio sono state complessivamente identificate 17 persone, di cui 12 con pregiudizi penali e/o di polizia, controllate 5 autovetture ed 1 esercizio pubblico.
L’attività dell’Arma mira a contrastare, senza soluzione di continuità, i fenomeni di microcriminalità diffusa per accrescere la sicurezza percepita da parte dei cittadini.