San Donà, contributi alle famiglie per agevolare l’iscrizione ai centri estivi
17 Giugno 2020L’Amministrazione ha stanziato un contributo di 150.000 euro, che andrà a offrire alle famiglie uno “sconto” pari al 25% sui costi di partecipazione alle attività dei centri estivi. Lo sconto verrà applicato direttamente dai gestori al momento dell’iscrizione.
Silvia Lasfanti, vicesindaco e assessore alle opportunità sociali:
«Nel periodo estivo la conciliazione famiglia-lavoro diventa particolarmente complessa, soprattutto per le donne. In questo senso, l’attività dei Centri Estivi rappresenta un importante sostegno e l’Amministrazione ha scelto di fare la propria parte, con un contributo alle famiglie».
Il contributo rivolto a minori, residenti a San Donà, i cui genitori sono esclusi dal “bonus baby sitter” erogato dall’INPS, per un massimo di 6 settimane di iscrizione a un centro estivo.
Il Comune erogherà al gestore un contributo pari alla differenza e la famiglia potrà godere subito dell’agevolazione.
I genitori che avessero già effettuato l’iscrizione e che possedessero tali requisiti possono rivolgersi al gestore del centro estivo che indicherà le modalità per godere dello sconto.
Il contributo è valido per tutte le attività svolte di centri estivi, a partire dal 15 giugno, ad eccezione di quelle gestite dalle parrocchie e dall’Oratorio Don Bosco, per le quali l’Amministrazione ha pensato a un contributo specifico che sarà erogato direttamente a queste realtà.
Andrea Cereser, sindaco di San Donà di Piave:
«Le recenti normative prevedono una serie di restrizioni e cautele importanti nell’utilizzo degli spazi per fare attività con i bambini oltre che indicazioni puntuali sul rapporto educatori-bambini o ragazzi. Questo implica per i gestori uno sforzo organizzativo importante, con riflessi anche sui costi per le famiglie. Anche il Comune ha voluto fare la propria parte, stanziando una cifra importante per agevolare la ripartenza, sostenere le famiglie e in particolare le donne e per offrire a bambini e ragazzi un’estate serena».