Cronaca

Fase 3: Coldiretti, centri estivi in fattoria didattica

10 Giugno 2020

«Con l’ultimo aggiornamento all’Elenco della Regione Veneto le fattorie didattiche iscritte sono salite a 331, segno del grande potenziale di offerta in termini di servizi e accoglienza delle nuove generazioni in campagna».

È quanto sostiene Chiara Bortolas, presidente regionale di Donne Impresa Coldiretti specificando che si tratta di aziende agricole spesso guidate da imprenditrici agricole che con attività ricreative ed educative a contatto con la natura in grandi spazi all’aria aperta ospitano i bambini in sicurezza durante tutto l’anno scolastico, compresa la pausa estiva.

«In occasione della fine della scuola e della riapertura dei centri estivi fissata per il 15 giugno – continua Chiara Bortolas – l’opportunità di fare anche settimane verdi e campus durante l’estate è rivolta a figli e genitori che per mesi sono stati obbligati a stare tra le mura domestiche connessi on line in lezioni virtuali e a distanza. Con protocolli sanitari, regolamenti alla mano gli operatori didattici di Coldiretti hanno già sperimentato la ripresa dei primi laboratori guidati e sostenuti da un team di esperti in pedagogia per dotarsi di nuovi strumenti e di linguaggi appropriati sono pronti ad insegnare un nuovo approccio allo stare insieme.

Attraverso il Progetto ormai pluridecennale di Educazione alla Campagna Amica, promosso in tutte le scuole vengono coinvolti 10mila studenti di cui il 70% nella fascia d’età compresa fra i 4 e gli 11 anni, dalla scuola materna alla primaria e il 30% più grandi delle medie e superiori. Con l’esperienza maturata e una formazione continua Coldiretti mette a disposizione delle famiglie, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, una rete nazionale di 3mila Fattorie Didattiche come luoghi adatti ad ogni fascia d’età che voglia ritrovare una dimensione umana all’insegna dei valori della tradizione contadina in un contesto protetto»