Servizi per l’infanzia: lunedì riapre il Centro Baby di Musile

Ingressi scaglionati, un turno unico e servizio garantito fino al 31 luglio per una 20ina di famiglie. È con queste caratteristiche che lunedì 22 giugno tornerà ad aprire a Musile il Centro Baby, struttura che da anni è un punto di riferimento del territorio e che nei mesi scorsi era stata chiusa a seguito della pandemia. Ieri sera i responsabili del centro, assieme all’amministrazione comunale, hanno incontrato i genitori delineando tutte le novità della riapertura.

Il servizio che partirà lunedì continuerà fino alla fine del mese di luglio, fungendo da centro estivo essendo le attività didattiche sospese, visto il periodo. Il turno sarà unico, dalle 7.30 alle 13.30. L’ingresso sarà scaglionato e verranno rispettate le linee guida indicate per le strutture dell’infanzia, con sanificazioni, strumenti di protezione e una maestra ogni 5 bambini.

Francesca Simiele, assessore alle politiche sociali Musile di Piave:
«Il Centro Baby offre da anni un servizio importantissimo per il territorio e la riapertura dal 22 giugno al 31 luglio rappresenta un aiuto importante per le famiglie che lavorano. Un ringraziamento va all’associazione Piccolo Principe e a Cinzia Bianco, ma anche alle educatrici per la disponibilità e il lavoro svolto con la didattica a distanza in queste settimane. Senza dimenticare l’operato della dottoressa Manuela Rugolotto, per il supporto svolto a favore della fascia 0-6 anni.
Come amministrazione abbiamo sempre supportato sia le famiglie che le strutture per l’infanzia, intervenendo lo scorso mese di marzo con un contributo di 50mila euro utile a non far pesare le rette e al contempo venire incontro alle esigenze delle strutture sul territorio».

La retta mensile sarà di 350euro, con maggiori costi rispetto al passato dovuti all’acquisto dei dispositivi di protezione e all’orario di servizio del personale per coprire i gruppi che prenderanno parte al centro estivo, ossia una ventina di bambini. Il prezzo del buono pasto resterà invece invariato. Ma sui costi le novità in arrivo dal governo sui centri estivi potrebbero apportare novità importanti anche a Musile.

Silvia Susanna, sindaco di Musile di Piave:
«Lo stanziamento dei fondi nazionali che ci è stato comunicato potrebbe far abbassare ulteriormente le rette e magari prolungare il servizio di qualche settimana. Siamo al lavoro per capire i tempi di stanziamento e di conseguenza agire aiutando nuovamente le famiglie, che in questo momento sono già gravate da costi e necessità lavorative».