C’era una volta il Covid-19, racconti dalla quarantena

Lunedì 4 maggio, con la pubblicazione del libro di racconti “C’era una volta il COVID-19” si conclude la “fase 1” dell’iniziativa di Mazzanti Libri #iorestoacasaconunlibro – Fare stare a casa chi legge e fare leggere chi sta a casa – che alla data del primo maggio ha donato oltre 7 mila eBook alle persone costrette nelle proprie abitazioni a causa dell’emergenza sanitaria, per un valore di circa 50mila Euro, tramite il proprio sito www.mazzantilibri.it.

L’iniziativa è stata anche promossa anche a livello nazionale dal sito del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione www.solidarietadigitale.agid.gov.it

La raccolta di racconti, la cui copertina è stata curata dall’architetto Filippo Caprioglio, è stata scritta proprio durante il periodo di quarantena iniziato lo scorso 8 marzo. Nel corso di questo “lockdown”, alcuni autori di Mazzanti Libri non solo hanno ideato e scritto le loro storie, ma le hanno anche registrate con le proprie voci. “C’era una volta il COVID-19” è infatti anche un Meta Liber, cioè un libro (sia di carta che digitale) grazie al quale i testi oltre che letti possono anche essere ascoltati, utilizzando l’app gratuita “Mazzanti Libri Meta Liber”, disponibile sugli store di Apple e Android.

Venti racconti di Ludovica Bastianetto, Francesca Benvegnù, Rinaldo Boggiani, Nicolò Bonazzi, Alessandro Dissera Bragadin, Angelo Dolce, Luisa Florian, Claudio Giacomel, Antonio Giacomini, Angela Giustino, Carla Menon, Emy Petrucci, Guglielmo Pinna, Giorgio Radicati, Pierluigi Rizziato, Riccardo Strada, Matteo Tenderini, Federico Treulich, Guido Vianello, Umberto Zane, disponibili dal 4 maggio 2020, ed il cui il ricavato (in vendita dal 5/5) sarà devoluto al Servizio delle App del Libro Parlato Lions, che permette alle persone con difficoltà di lettura, ai ricoverati negli ospedali e nelle case di riposo, agli studenti di ogni ordine e grado di ascoltare gratuitamente un’immensa biblioteca di audiolibri letti da voce umana.

Un gesto di solidarietà ma anche un modo per non rendere vano ciò che questo periodo ci ha profondamente insegnato: essere altruisticamente vicini ai bisogni delle persone in difficoltà come normale stile di vita, non solo personale ma anche aziendale.

Venti racconti, 20 modi diversi per raccontare un momento storico che farà epoca, riflettere sulla condizione del nostro tempo, e lasciare a chi verrà dopo di noi la testimonianza e il racconto delle scrittrici e degli scrittori che lo hanno vissuto in prima persona.