Cavallino-Treporti, per metà giugno aperta la maggior parte delle strutture ricettive
28 Maggio 2020Stagione al via a Cavallino-Treporti. Il distretto europeo per le vacanze all’aria aperta, con la più alta concentrazione di campeggi, si prepara a far vivere una vacanza in completa sicurezza e assoluto relax ai suoi ospiti. Ad analizzare l’imminente apertura turistica della cittadina balneare veneziana è Francesco Berton, presidente di Assocamping, che evidenzia prima di tutto l’alto livello degli standard qualitativi garantiti, oltre che sottolineare le positive prospettive per il futuro. Totale la cura di ogni dettaglio, a partire dalla spiaggia, dove la superfice per ogni singolo ombrellone sarà di molto superiore al protocollo dei dieci metri quadrati, grazie a spazi che varieranno dai 16 ai 50 metri quadrati. Massima anche l’attenzione all’interno delle strutture ricettive, dove nulla sarà lasciato al caso. «Nei giorni scorsi hanno già aperto le prime strutture – spiega il presidente di Assocamping, Francesco Berton – e molte lo faranno per questo fine settimana; per metà giugno quasi la totalità dei campeggi e villaggi di Cavallino-Treporti sarà a completa disposizione dei nostri ospiti. Il nostro modello di vacanza è richiesto sia dagli ospiti italiani, sia da quelli stranieri proprio per le sue caratteristiche: essere all’aria aperta, a contatto diretto con la natura e poter contare su ampi spazi sono i punti di forza di questo periodo».
Uno degli aspetti più attesi è quello legato alla risposta che arriverà dagli ospiti, soprattutto rispetto alle misure intraprese all’interno delle strutture: «Le notizie che sono uscite nelle scorse settimane – prosegue il presidente di Assocamping – soprattutto quelle inerenti alle limitazioni sulla spiaggia, come quelle relative alle strutture, non corrispondono alla realtà. La nostra spiaggia è molto ampia, quindi non ci sarà nessun problema di spazio. Le misure di sicurezza sono quelle classiche, come ii distanziamento sociale e l’igienizzazione delle mani, nulla di più. Sarà possibile trascorrere una vacanza in assoluta tranquillità tra benessere e relax».
Se in questa fase le presenze saranno tutte legate al mercato interno, con l’apertura delle frontiere non mancherà la prospettiva di una ripresa per il mercato estero. «Gli ospiti italiani – dice sempre Berton – stanno scoprendo questo mondo; dopo la metà di giugno con la probabile apertura delle frontiere di tutta Europa, torneranno anche i nostri ospiti stranieri, in particolare quelli di lingua tedesca, che hanno sempre amato questo tipo di vacanza e che non vedono l’ora di tornare. Ogni giorno riceviamo continue richieste di informazioni: l’Italia aprirà le frontiere il 3 giugno, gli stranieri vorrebbero arrivare subito ma credo che debbano aspettare il 15 giugno».
Anche per questo, nelle scorse settimane gli operatori turistici di Cavallino-Treporti hanno fatto di tutto per mantenere vivo il legame tra ospiti e il territorio: «Non ci siamo mai fermati – spiega il vicepresidente del Parco Turistico, Mattia Enzo – anche durante il lockdown, abbiamo sempre voluto informare i nostri ospiti della situazione: non abbiamo mai fatto mancare delle immagini che raccontavano il nostro territorio e abbiamo fatto tutto quello che serviva per mantenere vicino a noi gli ospiti che non potevano raggiungerci. Essere la seconda spiaggia d’Italia significa avere 6,5 milioni di presenze, che arrivano soprattutto dal mercato estero e storicamente la maggior parte degli ospiti arriva dalla Germania, Austria, Svizzera, Danimarca e Olanda ma la reputazione che stiamo incominciando ad avere in Italia sta crescendo. Stiamo notando un grande interesse e sono numerose le richieste di informazioni che stiamo registrando quotidianamente. È una situazione che ci dà ottimismo, la stagione parte con difficoltà ma siamo fiduciosi di poter ottenere delle soddisfazioni nei prossimi mesi, creando le condizioni per un allungamento stagionale e con l’arrivo degli stranieri».
Nei prossimi giorni, inoltre, verrà messo in rete il nuovo sito di Visit Cavallino: «All’interno del quale – conclude Mattia Enzo – ci saranno tante informazioni su quello che l’ospite può fare, ma anche delle vetrine di tutte le attività ricettive, commerciali e della ristorazione. Sarà un sito molto esaustivo, con tutte le informazioni del territorio nel quale l’ospite potrà creare un proprio percorso all’interno del sito stesso».