Cronaca

Apindustria Venezia, vicepresidenza al portogruarese Marco Dall’Acqua

9 Marzo 2020

Il neo presidente di Apindustria Venezia, l’Associazione delle Piccole e Medie Industrie Private della Città Metropolitana di Venezia aderente a Confapi, Marco Zecchinel, nel corso del primo Consiglio Direttivo dello scorso 28 febbraio, ha proceduto con la nomina della Giunta di Presidenza e all’assegnazione delle relative deleghe.

Il ruolo di Vice Presidente è stato affidato all’Imprenditore portogruarese Marco Dall’Acqua. Classe 1981 e residente e Pramaggiore, Dall’Acqua gestisce in qualità di Legale Rappresentante e Amministratore Delegato la Veneziana Restauri Costruzioni con sede a Gruaro, una storica azienda di restauri e ristrutturazioni con una cinquantina di collaboratori nata a Venezia negli anni ’70. Geometra ed agente d’affari in mediazione, ricopre anche la carica di presidente Mandamentale di Apindustria Portogruaro.
A lui è stata assegnata, inoltre, la delega allo Sviluppo del Territorio e Mandamenti.

 

Marco Dall’Acqua, vicepresidente Apindustria Venezia:
«È per me motivo di orgoglio e soddisfazione questa nuova carica; la fiducia ricevuta è sicuramente frutto del lavoro e dei positivi obbiettivi e numeri raggiunti complessivamente in seno al Mandamento di Portogruaro. Condivido, pertanto, insieme a tutto il Consiglio direttivo e gli associati locali questo successo, che non vuole essere un punto di arrivo ma l’avvio di un nuovo percorso ambizioso e stimolante, che mira anche ad estendere i casi postivi e di successo del Portogruarese ai livelli metropolitano e regionale».

 

L’attenzione di Apindustria è ora atta a coinvolgere le aziende associate PMI al fine di costruire un network capace di rafforzare la rappresentanza e di rispondere alle sfide del futuro, che vuole affrontare con coraggio e fiducia, avvalendosi anche del team, dell’efficienza e della competenza di Apindustria Servizi, l’Organismo di formazione accreditato presso la Regione Veneto.

A tal proposito, il Mandamento di Portogruaro sta conducendo una fase di ascolto/confronto con i propri associati per raccogliere perplessità, difficoltà e criticità provenienti dal tessuto economico locale riscontrate in seguito alla comparsa del Coronavirus.

 

«L’iniziativa è finalizzata, non solo a supportare gli associati nel proprio lavoro quotidiano – spiega Dall’Acqua – ma anche per superare le difficoltà insieme, come solo noi imprenditori sappiamo fare. Ora più che mai abbiamo bisogno del loro feedback sulla situazione che si sta delineando, per permetterci di essere portavoce attivi nei tavoli di discussione che si stanno organizzando nelle diverse aree di crisi e anche nel nostro territorio».

 

I maggiori timori riguardano tutto ciò che è legato al turismo, al rallentamento dell’export, nonché all’effetto domino dovuto alla mancanza di specifiche materie prime dai Paesi isolati con la conseguente paralisi della filiera.

Secondo gli imprenditori, le maggiori preoccupazioni per i prossimi mesi riguardano l’aumento dei costi di approvvigionamento e la conseguente difficoltà di reperire materiali per le lavorazioni oltre che le disdette di ordini da parte dei clienti.

 

«Il 90% delle PMI è in difficoltà: è importante agire tempestivamente – conclude Dall’Acqua; il governo per il momento ha ipotizzato solo un supporto tramite un fondo indennizzi, ma noi vogliamo, grazie alla presenza sul mandamento e alla vicinanza ai nostri associati, contribuire con delle azioni più mirate alla nostra realtà territoriale. Non ci fermiamo!».