A Musile reati in calo negli ultimi tre anni

I dati sono positivi. Dal 2016 al 2019 i reati compiuti nel territorio di Musile (o, quanto meno, quelli effettivamente denunciati) hanno subìto un deciso calo, pari al 61%.

Molto positivi anche i dati riferiti ai furti, che in generale sono calati del 58%. Nello specifico, i furti in abitazione sono diminuiti del 31%.

I numeri, forniti dalla prefettura, sono stati resi noti dal sindaco Silvia Susanna durante l’ultima seduta del Consiglio comunale. Nel bilancio comunale, infatti, è stato confermato il finanziamento del servizio, anche per il 2020, di vigilanza privata notturna, che offre un supporto alle forze dell’ordine presidiando le strutture comunali e svolgendo un controllo del territorio.

Per il 2020 è stata confermata anche l’assicurazione collettiva, rivolta alle famiglie musilensi, per risarcire i danni da furti e atti vandalici collegati.

In Consiglio comunale si è parlato anche di sicurezza nei parchi. Il consigliere Vanio Trombelli (Insieme per Musile) ha segnalato la presenza in alcuni parchi comunali di gruppi di giovani che passano il tempo attuando comportamenti non adatti.

Per i parchi il sindaco Silvia Susanna ha ricordato che si è già investito, oltre che nella sostituzione dei giochi per i bambini, anche nel potenziamento dell’illuminazione pubblica, con l’installazione di lampioni ad efficienza energetica, grazie a specifici contributi statali. Oltre a migliorare l’illuminazione, che è già di per sé un investimento in sicurezza, si provvederà a potenziare i controlli delle forze dell’ordine e a rimuovere le barriere e le siepi che nascondono alcuni punti dei parchi alla vista.

Silvia Susanna, sindaco di Musle:
«Questi dati relativi ai reati provengono dalla prefettura e quindi abbiamo la possibilità di analizzarli con certezza. Dal 2016 a oggi si registra calo importante dei reati, come non c’era mai stato in precedenza. Questo fa pensare che il servizio di vigilanza sia efficace nell’aiutare nella prevenzione dei furti e dei reati in genere».