Bibione, con i “Dehors” si allunga la stagione turistica
6 Febbraio 2020Il Consiglio comunale di San Michele-Bibione ha approvato all’unanimità il “Regolamento Dehors ed altre installazioni esterne per l’esercizio di strutture turistico-ricettive ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande”.
Il nuovo regolamento andrà incontro alla volontà degli operatori turistici di attrezzare e migliorare, anche per i mesi più freddi, le parti esterne delle loro strutture turistico-ricettive ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevandi, dotandoli anche di questi dispositivi amovibili.
I “Dehors” devono avere carattere di provvisorietà e possedere requisiti di agevole trasportabilità, oltre ad avere una funzione di protezione durante i mesi meno clementi dal punto di vista meteorologico. Il nuovo regolamento Dehors permetterà in sintesi alle strutture ricettive e di somministrazione, ovvero hotel, ristoranti e bar, di sostituire le tende verticali con serramenti in vetro scorrevoli. Sarà possibile solo nei casi in cui la copertura sia in vetro o Pvc. I corridoi di passaggio pubblico, qualora previsti, dovranno essere garantiti. L’organizzazione delle attrezzature esterne e degli arredi dovrà considerare il contesto urbano di riferimento e le caratteristiche architettoniche degli edifici, adottando come principio base il conseguimento dell’armonia degli elementi e il decoro dei luoghi.
Gianni Carrer, vicesindaco e assessore al turismo:
«Il provvedimento, votato all’unanimità dal Consiglio comunale, agevolerà sicuramente l’apertura dei locali anche in periodi in cui la temperatura si fa più rigida. L’allungamento della stagione passa anche attraverso questa nuova possibilità. Il confronto con Ascom è stato molto costruttivo e sono stati chiariti alcuni aspetti sul regolamento stesso, compreso il confronto sulla possibilità, in futuro, di poter estendere l’utilizzo della chiusura in vetro anche ai commercianti. E’ un percorso interessante, che potrebbe dare una risposta efficace anche al dibattito sull’esposizione degli stand. Ogni città ha una situazione urbanistica diversa e come tale va trattata. Tutti desideriamo un miglioramento dell’offerta e la possibilità di lavorare meglio e più a lungo. Il tavolo di confronto con tutte le categorie imprenditoriali continuerà il lavoro di esame di nuove proposte». | ![]() |
(Immagine di copertina tratta dal portale www.bibione.com)