PM10 nell’atmosfera, allerta arancione a San Donà
9 Gennaio 2020A seguito del peggioramento della qualità dell’aria anche a San Donà viene elevato a 1 (arancione) il livello di allerta per il PM10 nell’atmosfera a 1, secondo quanto previsto dal Nuovo Accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano.
L’allerta scatterà a partire dal 10 gennaio e si protrarrà sicuramente fino al 13 gennaio.
Il livello di allerta 1 – ARANCIO si attua con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 µg/m3).
Oltre alle misure di allerta verde (stop ai veicoli privati benzina euro 0 – 1 e diesel euro 0-1-2-3; stop veicoli commerciali diesel 0-1-2-3; stop ciclomotori e motocicli a 2 tempi euro 0; stop agli abbruciamenti all’aperto eccetto quando necessario per la tutela di particolari specie vegetali, e al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 2 stelle; temperature massime di 17° + 2 di tolleranza negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e a 19° +2 di tolleranza in tutti gli altri; inoltre è da ridursi di 2 ore, dalle 16 alle 18 di ogni giorno, il periodo massimo consentito per gli impianti termici a combustibili liquidi o solidi) è previsto il divieto per veicoli privati diesel euro 4, e lo stop al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 3 stelle, a falò e fuochi d’artificio salvo autorizzazioni e allo spargimento di liquami.
Sono previste numerose deroghe, tra cui le principali sono:
– veicoli omologati per gpl o metano;
– autobus per il trasporto pubblico e altri veicoli di servizio pubblico (es. consegna pasti, trasporto diversamente abili, soccorso sanitario, forze dell’ordine);
– veicoli per trasporto casa-lavoro in assenza di alternative, purché vi sia dichiarazione controfirmata dal datore di lavoro;
– veicoli di car-pooling, car-sharing o trasporti collettivi.
L’elenco completo delle deroghe è scaricabile dal sito web del comune: clicca qui
Lorena Marin, assessore a Energia e Ambiente Città di San Donà di Piave:
«Invito i cittadini a tutelare l’ambiente e la propria salute adottando sempre i comportamenti virtuosi (ad esempio preferire, dove possibile, i piedi o la bicicletta per spostarsi, o sfruttare i mezzi pubblici; ridurre di un grado il riscaldamento in casa o in ufficio) in grado di prevenire queste situazioni, così da evitare di ricorrere a provvedimenti restrittivi; si tratta di misure necessarie, perché la nostra particolare conformazione geografica ci espone a rischi per la salute nostra e dei nostri figli. Invito ad esempio a spegnere i motori quando le auto sono ferme, in particolare davanti alle scuole; è un piccolo gesto, ma di grande impatto».
Andrea Cereser, sindaco di San Donà di Piave:
«Le questioni ambientali richiedono un impegno e una responsabilità personale. L’ambiente non migliora per le ordinanze ma perché ciascuno dà il suo piccolo contributo, anche se questo può richiedere qualche sacrificio».