Cronaca

L’Italia e la micromobilità, via libera ai monopattini elettrici

10 Gennaio 2020

Dal 1° Gennaio 2020 sono cambiate le normative per i monopattini elettrici.

Grazie alla legge n.160 del 27 Dicembre 2019 i monopattini elettrici sono ora comparati alle biciclette, ma dovranno comunque sottostare ai limiti dettati dal decreto Toninelli del 4 Giugno 2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale come legge n.162 del 12 Luglio 2019 e al DL del 30 Aprile 1992, nel quale era stato modificato l’articolo 50 integrando i velocipedi con pedalata assistita e le biciclette elettriche.

Tale normativa consente dunque di poter condurre i monopattini elettrici, purché non si superino i 20km/h. Inoltre, nel caso il monopattino sia più potente, dovrà essere dotato di un sistema autolimitante.
Nelle zone pedonali non si possono tuttavia superare i 6km/h e, in questo caso, il mezzo deve essere sempre dotato di un sistema autolimitante. Nel caso poi la zona sia molto affollata, il mezzo deve essere condotto a mano.

Per quanto riguarda le specifiche, il motore in dotazione non deve superare la potenza di 500w e devono essere presenti dei sistemi di illuminazione con luce bianca o gialla anteriormente e luce rossa o catadiottri rossi posteriormente. In mancanza di ciò il mezzo deve essere condotto a mano dalla mezz’ora successiva al tramonto.
I monopattini elettrici non possono avere un posto a sedere ma bensì devono essere condotti con postura in piedi.

Infine, la legge n.160 del 27 Dicembre 2019 permette l’utilizzo di tali mezzi anche in strada, quindi non sono limitati nell’utilizzo in piste ciclabili, zone a limite 30km/h o aree pedonali. Il decreto, infatti, presuppone che questi mezzi debbano poter consentire di spostarsi ovunque, anche se il percorso da fare non prevede piste ciclabili o zone a traffico limitato,ma non può comunque circolare in strade extraurbane principali, autostrade o marciapiedi, poiché è posto allo stesso livello dei velocipedi.

Gianluca T.