Cadavere riaffiora a Noventa di Piave

Verso le ore 15 di ieri pomeriggio dei cacciatori lungo la grava del Piave a Noventa, all’altezza di via Preganziol, hanno notato un corpo galleggiare vicino alla riva, mettendo immediatamente in allarme le autorità.

Sul posto si sono quindi portati i Carabinieri della compagnia di San Donà di Piave e della stazione di Noventa per i primi accertamenti. Impossibile, al momento, avanzare ipotesi sulle cause del decesso.
Il corpo, infatti, si presenta in avanzato stato di decomposizione. Gli uomini dell’Arma stimano fosse in acqua da almeno 3 mesi.
Quello che si può presupporre, al momento, è che si tratti di un uomo di media età e dai tratti europei.
La salma è stata trasferita presso l’obitorio di San Donà di Piave e posta sotto sequestro.

Per saperne di più sarà ora fondamentale l’esame autoptico e la tipizzazione del DNA.
Parallelamente gli inquirenti stanno verificando l’elenco delle persone scomparse da Belluno a Treviso a Venezia. Il corpo, infatti, potrebbe essere stato trascinato dalla corrente del fiume per molti chilometri dopo il maltempo e le piene di novembre.