Cronaca

Filippo Olivetti, Confindustria Venezia: è tempo di rimboccarsi le maniche

14 Novembre 2019

Filippo Olivetti, Consigliere Delegato alle Infrastrutture di Confindustria Venezia, interviene sulla decisione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte di convocare il Comitatone per il prossimo 26 novembre:

«La convocazione rappresenta un passo importante e decisivo. A distanza di 10 giorni dalla catastrofe che ha colpito la Venezia, saremo nelle condizioni di sederci attorno a un tavolo. Cittadini, categorie economiche, sigle sindacali: cogliamo tutti questa opportunità e pretendiamo lo sblocco dei cantieri MoSE, il trasferimento delle grandi navi a Marghera, l’accordo per il protocollo fanghi al fine di consentire l’accessibilità nautica al porto commerciale. Solo così possiamo concretamente contribuire alla salvaguardia della nostra magnifica Venezia e della laguna: da Burano, a Murano, da Torcello, a Pellestrina, da S. Pietro in Volta, a Chioggia, al litorale. I fondi per terminare i lavori del MoSE sono già stati accantonati. L’opera è ormai giunta al 95% della sua realizzazione e deve entrare in funzione il più rapidamente possibile.

Abbiamo una responsabilità enorme nei confronti delle nuove generazioni, che ci succederanno come cittadini e lavoratori di questo territorio. Per una volta, dunque, lasciamo da parte le strumentalizzazioni politiche e i giochi di partito. Ora è tempo di rimboccarsi le maniche, di aiutarsi l’uno con l’altro, dimostrando un reale senso civico. Per questo motivo, siamo a fianco dell’Amministrazione Comunale, e del Sindaco Luigi Brugnaro in testa, che fino ad oggi ha tenacemente combattuto per sbloccare i fondi, battendo i pugni sul tavolo a più riprese con i Governi che si sono succeduti negli ultimi anni. Venezia è di tutti sempre, non solo quando si utilizza il suo nome e il suo fascino per dare lustro all’Italia, ma anche quando va sott’acqua. Forza Venezia, forza veneziani!».