Cronaca

San Donà: misure antinquinamento per il centro

14 Ottobre 2019

Con martedì 15 ottobre verranno approvate le misure antinquinamento per la tutela della salute. Le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti riguardano l’area delimitata dalle vie Lungopiave Inferiore, Mario del Monaco, Martiri delle Foibe, Cirgogno, Unità d’Italia e Lungopiave Superiore.

 

I provvedimenti contro gli abbruciamenti all’aperto e le temperature di riscaldamento sono valide sull’intero territorio comunale.

Le misure fanno parte dell’“Accordo di bacino padano per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria”, che tutte le Regioni aderenti al programma sono tenute a rispettare.

 

Per il primo anno, queste restrizioni sono uniformate per tutte le città della Regione Veneto, grazie a un lavoro di condivisione e collaborazione che porterà ad armonizzare le misure per tutte le aree coinvolte, al fine di limitare i disagi ai pendolari.

 

Sono previsti tre livelli di allerta: ciascuno prevede alcune limitazioni. Nello specifico:

 

livello di allerta 0 – VERDE si attua dal 15/10/2019 al 15/12/2019 e dal 7/1/2020 al 31/3/2020 (dal lunedì al venerdì feriali 08.30-18.30) e prevede:

stop ai veicoli privati benzina euro 0 – 1 e diesel euro 0-1-2-3

stop veicoli commerciali diesel 0-1-2-3

stop ciclomotori e motocicli a 2 tempi euro 0

 

I provvedimenti contro gli abbruciamenti all’aperto e relativi all’esercizio degli impianti di riscaldamento sono validi per tutto il giorno e per tutto il periodo dal 15/10/2019 al 31/03/2020, senza interruzioni.

stop agli abbruciamenti all’aperto eccetto quando necessario per la tutela di particolari specie vegetali, e al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 2 stelle

temperature massime di 17° (+ 2 di tolleranza) negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e a 19° (+2 di tolleranza) in tutti gli altri; inoltre è da ridursi di 2 ore, dalle 16 alle 18 di ogni giorno, il periodo massimo consentito per gli impianti termici a combustibili liquidi o solidi

 

livello di allerta 1 – ARANCIO si attua con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 µg/m3) dal 15/10/2019 al 15/12/2019 e dal 07/1/2020 al 31/3/2020 (dal lunedì alla domenica 08.30-18.30).

Oltre alle misure di allerta verde è previsto il divieto per veicoli privati diesel euro 4, e lo stop al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 3 stelle, a falò e fuochi d’artificio salvo autorizzazioni e allo spargimento di liquami;

 

livello di allerta 2 – ROSSO si attua con 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 µg/m3) dal 15/10/2019 al 15/12/2019 e dal 26/12/2019 al 31/3/2020 (da lunedì alla domenica 08.30-18.30)

Oltre alle misure di allerta arancio è previsto il divieto per veicoli euro 4 dalle ore 08.30 alle ore 12.30, e lo stop al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 4 stelle.

 

Con riferimento ai provvedimenti sulla limitazione della circolazione dei veicoli più inquinanti Sono previste numerose deroghe, tra cui le principali sono:

– veicoli omologati per gpl o metano;

– autobus per il trasporto pubblico e altri veicoli di servizio pubblico (es. consegna pasti, trasporto diversamente abili, soccorso sanitario, forze dell’ordine…);

– veicoli per trasporto casa-lavoro in assenza di alternative, purché vi sia dichiarazione controfirmata dal datore di lavoro;

– veicoli di car-pooling, car-sharing o trasporti collettivi.

 

L’elenco completo delle deroghe è scaricabile dal sito www.sandonadipiave.net.

 

Lorena Marin, Assessore a Energia e Ambiente:

«Per quanto riguarda le limitazioni al traffico, sono sostanzialmente le medesime dell’anno precedente, con l’eccezione del livello arancio che prevede alcune deroghe in più. Invito i cittadini a informarsi sui limiti; si tratta di misure necessarie, perché la nostra particolare conformazione geografica ci espone a rischi per la salute nostra e dei nostri figli. Invito soprattutto tutti gli accompagnatori a spegnere i motori quando le auto sono ferme, in particolare davanti alle scuole; è un piccolo gesto, ma di grande impatto».

 

Andrea Cereser, Sindaco di San Donà di Piave:

«Le questioni ambientali richiedono un impegno e una responsabilità personale – rinforza il Sindaco Andrea Cereser – l’ambiente non migliora per le ordinanze ma perché ciascuno dà il suo piccolo contributo, anche se questo può richiedere qualche sacrificio. Ci sono diverse possibilità, dall’utilizzo di mezzi ecologici alla condivisione di un’auto tra colleghi che fanno lo stesso percorso alla riduzione di un grado del riscaldamento domestico: scelte buone per l’ambiente e per la qualità della vita».