Cronaca

CrescereinRete: Confindustria Venezia punta sulle reti d’impresa

16 Ottobre 2019

In uno scenario globalizzato la rete d’impresa rappresenta uno strumento determinante per competere in contesti altrimenti preclusi, aiutando le aziende a sviluppare sinergie e cooperazioni. È questo l’obiettivo del progetto Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo CrescereinRete, presentato oggi in conferenza stampa a Marghera nella sede dell’Associazione.

 

I dati:

Nel mese di ottobre 2019 risultano 5.747 i network attivi in Italia, per un totale di 34.222 imprese coinvolte, delle quali 2.724 in Veneto e ben 707 fra la Città Metropolitana di Venezia e la Provincia di Rovigo.

 

Il progetto:

CrescereinRete intende accompagnare le aziende nello sviluppo di ulteriori sinergie e cooperazioni, mettendo a sistema le esperienze virtuose degli associati che sono stati tra i primi, in Italia, ad aggregarsi. Confindustria Venezia, d’altra parte, ha dimostrato nel tempo una particolare attenzione a questo tema come rivela anche la sua adesione, nel 2018, al “Programma Filiere” di Intesa Sanpaolo.

Gli imprenditori riceveranno una formazione specifica, grazie al ciclo di seminari dedicati all’innovazione, alla figura del manager animatore della rete e ai finanziamenti regionali. Per favorire la nascita di aggregazioni, l’Associazione coinvolgerà potenziali partner, anche internazionali, e formerà club settoriali, dedicati all’automotive, al legno arredo e al vetro, all’industria alimentare, all’economia circolare, all’edilizia e al turismo.

Nel frattempo, è attivo lo sportello della società di servizi Punto Confindustria Srl, che offre assistenza strutturata a quanti desiderino valutare o proporre la creazione di nuove reti. L’ufficio è gestito da una squadra di professionisti e tecnici appartenenti all’unità di business “Credito, finanza & innovazione”. Grazie al bando di 4.Manager, cui Confindustria Venezia ha aderito in collaborazione con Federmanager, sono messi a disposizione delle aziende 7 Temporary Manager. I professionisti, opportunamente formati e coadiuvati dallo staff del Sistema, costituiranno le aggregazioni e le animeranno per un periodo di 11 mesi, senza costi per le imprese.

 

 

Vincenzo Marinese, Presidente di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo:

«Per consolidare il mercato interno, bisogna crescere dal punto di vista dimensionale, anche attraverso le reti. L’Italia è il Paese più bravo al mondo in ambito manifatturiero. Per noi ‘Made in Italy’ significa ‘fatto bene’. D’altra parte, ci confrontiamo con un sistema economico globale caratterizzato da dimensioni importanti. I contratti rete, preservando l’autonomia del singolo imprenditore, innescano processi di crescita, aumentano la competitività, permettono di affrontare il mercato con maggiore forza. Lo dimostrano casi concreti, presenti anche nel nostro territorio. Dall’inizio del mio mandato ho messo al centro il tema del lavoro, con la firma dell’accordo con le OOSS, con la creazione dell’App Confindustria Made in Venice che mette in relazione le aziende e con una attenta attività di analisi delle opportunità e delle strategie da adottare».

 

Eva Bredariol, avvocato specializzato nella redazione di contratti di rete e studiosa del fenomeno:

«La strategia di aggregazione permette di superare la frammentazione della catena del valore e lo scarso coordinamento tra i soggetti della filiera senza perdere, nel contempo, la snellezza e la dinamicità tipiche delle PMI italiane. Le reti, sia di tipo orizzontale che verticale, forniscono assetti di programmazione, di gestione e di disciplina. L’impatto positivo e significativo sulla performance spiega l’indice crescente delle aggregazioni e la loro diffusione trasversale a livello settoriale, geografico e dimensionale».