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Il QR code: può modificare la comunicazione cartacea?

30 Luglio 2020

Si sente spesso parlare di come i QR code siano l’evoluzione dei codici a barre, ed in effetti le differenze tra loro sono poche. A parte la netta differenza grafica, un QR code può “stivare” una quantità di informazioni nettamente maggiore, 7.089 cifre, contro le sole 20 di un codice a barre. Questo codice è stato inventato nel 1994, per supportare la lettura dei pezzi di automobili che dovevano essere tracciati nelle filiere delle fabbriche Toyota, ma successivamente, nel 1999, il QR code è stato rilasciato sotto licenza libera, portandolo negli anni seguenti ad essere usato nei più svariati modi.

Ma come possiamo integrarlo negli strumenti di comunicazione?

Nella comunicazione digitale il QR code può essere utilizzato per scambiare link, per creare vCard (contatti) da salvare velocemente nella rubrica, oltre a creare una azione che predispone una mail da inviare per chiedere informazioni. Interessante come sia possibile personalizzarlo anche con il proprio logo o il logo del social a cui vogliamo far rimandare le persone che inquadrano il codice, così già da far capire a priori la funzione del QR code.

Il QR code nel periodo COVID

Proprio in questi giorni WhatsApp ha rilasciato un aggiornamento per iOS e Android che integra l’uso del QR code per condividere il contatto telefonico, saltando il passaggio dello scambio del biglietto da visita, operazione che in questo momento purtroppo è rischiosa. Un altro caso interessante, emerso nell’ultimo periodo, è l’utilizzo dei QR code a sostituzione dei menu cartacei nei bar e nei ristoranti, una “rivoluzione” che potrebbe anche diventare una comodità!
L’utente infatti ha la possibilità di salvare il menu e visionarlo anche da casa, con la possibilità in seguito di ordinare d’asporto.

Anche nel trasporto locale il QR code ha dato luce a nuove idee, nelle fermate dei bus sono stati posizionati codici che permettono di interagire con le applicazioni proprietarie dell’azienda, in modo tale da permettere l’acquisto del biglietto elettronico direttamente dallo smartphone, evitando quindi contatti fisici ed eliminando ulteriori tempi di attesa.

È ancora una soluzione innovativa, ed esiste da ormai più di 20 anni! Infatti il QR code presenta opportunità di sviluppo, potrebbe essere applicato in diversi contesti rendendo smart una moltitudine di oggetti senza l’utilizzo di circuiti stampati, provate a pensare a quante nuove funzioni potrebbe avere uno strumento cartaceo che può interagire con gli strumenti di comunicazione digitale!

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