Territorio

Jesolo, in Mongolia con la Punto del 1995, il viaggio di Enea e Riccardo

13 Giugno 2024

Da Jesolo alla capitale della Mongolia, Ulan Bator, a bordo di un’utilitaria anni ’90. Il tutto in quasi 3 mesi e in un viaggio da 28mila chilometri che passa per Medio Oriente, Asia Centrale e, sulla strada del ritorno, la Russia. E’ l’itinerario che affronteranno due giovani jesolani, Enea d’Auria, 35 anni, e Riccardo Garbin, 33 anni, per ripercorrere la Via della seta e dar vita a un progetto dalle modalità inedite. A cominciare dal veicolo intrapreso per quest’avventura tutt’altro che semplice: una Fiat Punto, prima serie, del 1995, 1.100 di cilindrata. Con una tenda sopra il tetto. La partenza è fissata per il 2 luglio e il ritorno previsto per il prossimo 30 settembre.

«Dovevamo partecipare a un rally con destinazione Asia Orientale – racconta Enea d’Auria- ma poi abbiamo deciso di non partire puntando a un itinerario tutto nostro. Abbiamo steso una mappa pianificando da mesi il percorso. Ora ci siamo e non vediamo l’ora di partire». Nei circa 90 giorni di viaggio la coppia passerà per i Balcani arrivando in Turchia e poi proseguendo per Iran, Afghanistan, Tagikistan, Kirghizistan e poi dritti verso la Mongolia.

«In questi giorni che anticipano la partenza -continua d’Auria- stiamo ultimando tutti i dettagli. A cominciare dall’auto, con tutti gli accorgimenti meccanici del caso visti i km da percorrere. Ma anche i vari documenti relativi ai passaggi nei vari stati. Arrivati in Mongolia, per comodità, torneremo a casa dalla Russia».

I due jesolani sono pronti a realizzare un sogno cullato da tempo. E se Enea d’Auria è quello più attento alle questioni relative al veicolo, Riccardo Garbin è invece quello pronto a dedicarsi a tragitto e tecnologia.

«Ci teniamo a dire che il nostro viaggio è totalmente autofinanziato. L’obiettivo è quello di far conoscere questo nostro progetto, che ripercorre anche la Via della Seta: sarà emozionante farla ai giorni nostri».

Mercoledì 26 giugno è stata organizzata una festa con tanti amici pronti a salutarli per un’esperienza che per loro sarà da mille e una notte.