Caorle, il “Chiamare le Cose con il Loro Nome” concluso con la consegna del Premio Amicone ad Alain Finkielkraut
17 Giugno 2024Con la consegna del Premio Amicone ad Alain Finkielkraut, filosofo, giornalista, studioso, membro dell’Academie Francaise, si è chiusa ieri l’edizione 2024 del Festival “Chiamare le Cose con il Loro Nome”, evento culturale organizzato dalla Città di Caorle e da Tempi che si è sviluppato in tre giornate tra dibattiti e confronti su temi di grande attualità.
Tra gli ospiti arrivati a Caorle il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, Federico Palmaroli, Marta Petrosillo, Paul Bhatti, Mario Mauro, Fausto Biloslavo, Anna Krasnikova, Antonio Cabrini.
“Chiamare le Cose con il Loro Nome nasce dalla volontà di ricordare il giornalista di Tempi Luigi Amicone – ha spiegato il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura, Luca Antelmo –. L’occasione culturale che l’amministrazione di Caorle assieme alla rivista Tempi ha organizzato per il terzo anno di fila, porta in dote l’idea che l’unico aiuto sincero che possiamo darci consiste nel raccontare davvero la realtà, senza edulcorarla, restando leali con ciò che si vive ogni giorno.
L’edizione di quest’anno ci ha regalato importanti spunti di riflessione, interrogandoci su molti temi di attualità legati alla scuola – con il ministro Valditara -, alle guerre mondiali – dialogando con l’ex Ministro Mauro e il noto giornalista Biloslavo – e sulle posizioni culturali che indagano il concetto di Verità, con l’aiuto di un filosofo di fama internazionale, il professor Finkielkraut”.