Cronaca

Jesolo, coinvolto in un incidente con due feriti, si dà alla fuga

30 Marzo 2024

Gli agenti della polizia locale hanno individuato il presunto responsabile di un incidente stradale accaduto il 24 marzo a Jesolo. Dopo l’impatto, l’automobilista non si era fermato. L’incidente era avvenuto intorno alle 20.30, in via Roma Destra, all’imboccatura del sottopasso della rotatoria Picchi. Da una prima ricostruzione investigativa, un’autovettura con due persone a bordo stava procedendo lungo via Roma Destra in uscita dal sottopasso, in direzione di Cavallino, quando è avvenuto l’urto con un secondo veicolo proveniente dal raccordo con via Adriatico e che si trovava in fase di immissione.

Immediatamente dopo lo scontro, sempre secondo quanto ricostruito dagli agenti, il veicolo immessosi si era allontanato facendo perdere le tracce. Nell’urto, le due persone a bordo della prima vettura hanno riportato ferite lievi. Stando alle informazioni raccolte dagli agenti, lo scontro sarebbe avvenuto mentre il veicolo poi allontanatosi, una Ford Fiesta, stava compiendo un’azzardata manovra di inversione a U.

L’indagine, condotta con il supporto del sistema Targa System, ha permesso di individuare il veicolo e risalire al suo conducente, un 20enne del Trevigiano. Quest’ultimo, raggiunto telefonicamente, ha ammesso il proprio coinvolgimento nel sinistro dichiarando di essersi allontanato a causa “della paura e dello shock”. Il giovane, denunciato all’autorità giudiziaria, risulta ora indagato per i reati di fuga e omissione di soccorso. Seguirà anche la notifica di contestazione di carattere amministrativo per le violazioni concernenti la manovra.

Nei giorni scorsi gli agenti hanno anche rintracciato un’auto sospetta. Gli accertamenti sull’uomo alla guida, un 40enne italiano, hanno permesso di scoprire che era destinatario della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale, con obbligo di dimora in altro Comune del Veneziano. Il soggetto, gravato da diversi precedenti penali, è stato dichiarato in arresto per violazione della misura. La misura cautelare è stata confermata durante l’udienza di convalida e l’uomo è stato portato in carcere.