San Donà, cambio al vertice della sezione locale dell’Associazione Italiana Arbitri
11 Ottobre 2023Andrea De Faveri è il nuovo presidente della sezione di San Donà di Piave dell’Associazione Italiana Arbitri, intitolata al primo storico presidente Guerrino Trastulli.
De Faveri è stato indicato dall’assemblea elettiva in sostituzione di Andrea Marangon chiamato a ricoprire la carica di vicepresidente del Comitato Regionale arbitri del Veneto.
La Sezione di San Donà vanta circa 100 associati, di cui circa 60 ragazzi tra i 14 ai 30 anni, impegnati ogni weekend sui campi da calcio del territorio del Basso Piave.
Una lunga storia, quella della sezione dei fischietti sandonatesi, che ha visto anche nel recente passato arbitri e osservatori arbitrali nelle massime serie dei campionati di calcio quanto del calcio a 5.
In questi giorni, inoltre, una delegazione della sezione, con presente anche il Componente del Comitato Nazionale AIA Antonio Zappi, ha incontrato in municipio il Sindaco Alberto Teso per presentare le attività sportive e per promuovere il nuovo corso arbitri, in partenza nel mese di ottobre, finalizzato anche a colmare le tante defezioni che, dopo la pandemia, la sezione si è trovata ad affrontare.
Il nuovo corso arbitri partirà Sabato 14 Ottobre, nella nuova Sezione in Via Palladio 21 a San Donà Di Piave.
È completamente gratuito e aperto a ragazze e ragazzi dai 14 ai 40 anni ed avrà la durata di un mese circa per un totale di 20 ore di lezione. Da qualche anno è inoltre possibile, per ragazzi fino ai 19 anni, di poter effettuare il doppio tesseramento: con questo progetto è possibile arbitrare e giocare a calcio contemporaneamente senza dover scegliere tra le due passioni.
Gratitudine e vicinanza è stata espressa alla Sezione AIA di San Donà dal Sindaco Alberto Teso che si è impegnato a mettere a disposizione e a ricercare i migliori mezzi possibili per promuovere questo modo particolare di fare sport che diffonde cultura delle regole e della legalità.
«Praticare uno sport significa investire nel proprio futuro, vivendo con gioia il presente – ha commentato il sindaco Teso –. Non posso, pertanto, che essere felice quando incontro un gruppo di giovani che si dedicano all’attività fisica.
Quando, poi, questi ragazzi decidono addirittura di ricoprire un ruolo importante e delicato come quello dell’arbitro, mi emoziono veramente. Fare l’arbitro, soprattutto di calcio, rappresenta un grande impegno personale e costituisce un enorme beneficio per la collettività: senza un bravo centravanti si può giocare lo stesso una partita; senza l’arbitro no.
Complimenti di cuore, quindi, ai giovani che decidono di intraprendere questa carriera: avranno sempre il sostegno ed il plauso dell’amministrazione e mio personale».
Per informazioni sul prossimo corso arbitri è possibile scrivere alla mail: sandona@aia-figc.it