Jesolo, la mareggiata erode 100 metri della duna in zona pineta

La nuova ondata di maltempo è tornata a colpire la costa, fortunatamente per breve durata ma quel tanto che è bastato per provocare danni nell’area della pineta a Jesolo.

Complice il picco di marea delle ore 10.00, l’acqua ha completamente eroso 100 metri di duna nel tratto antistante il Merville, arrivando perfino a sollevare le piastre in cemento della passeggiata a mare.

Sono almeno 5mila i metri cubi di sabbia andati persi, secondo una prima stima del presidente di Federconsorzi Arenili, Antonio Facco.

E se il peggio, per il momento, sembra passato, la stagione autunnale è ancora lunga con il maltempo che dovrebbe protrarsi, secondo previsioni, almeno fino ai primi di novembre. L’area quindi al momento verrà solo messa in sicurezza, in attesa di un’azione di ripristino che si svolgerà più avanti.

Non è andata meglio nelle altre spiagge della costa. A Bibione l’acqua del mare si è spinta fino a ridosso di piazzale Zenith. Il micidiale mix tra i 130 centimetri di marea e lo scirocco, con folate a 70-80 km/h, ha spinto l’acqua a invadere tutta la spiaggia, spingendosi fin sotto la duna, su tutta la lunghezza dell’arenile, da est fino quasi a Porto Baseleghe. Da verificare anche i danni alle attrezzature. Alcune strutture, infatti, avevano richiesto di mante-nere ancora qualche ombrellone posizionato sull’arenile. A Caorle la mareggiata ha asportato la sabbia dal litorale di Ponente. Ma il mare ha anche riversato sulla battigia un notevole quantitativo di alghe. Nei prossimi giorni il Consorzio Arenili di Caorle lavorerà per quantificare l’erosione, ma soprattutto provvederà alla pulizia della spiaggia.

Pochi i problemi nell’entroterra, dove il Consorzio di bonifica Veneto orientale ha monitorato la situazione. Segnalato qualche allagamento sulla Piave Vecchia a Musile.