Territorio

Jesolo, il Consiglio comunale revoca l’adozione della Variante 4 al Piano degli interventi

26 Maggio 2023

Il Consiglio comunale di Jesolo ha revocato l’adozione della Variante 4 al Piano degli interventi, recepita con delibera dello stesso organismo nel settembre 2021. La Variante oggetto di discussione si riferiva a 8 accordi di pianificazione: ciascuno di essi è passato attraverso la valutazione del Consiglio comunale e poi sono stati inseriti nella variante in oggetto che è stata sottoposta alla commissione Regionale per la procedura VAS.

Proprio in questa sede, come ha spiegato all’Aula il sindaco Christofer De Zotti, sono state sollevate delle obiezioni sia di carattere generale sia specifiche e risultate insuperabili.

Anche per tale ragione, l’amministrazione ha deciso di proporre al Consiglio comunale la revoca all’adozione della Variante 4 per procedere con una ridiscussione dei singoli accordi e arrivare a soluzioni più adeguate da diversi punti di vista. La decisione assunta ieri dall’Aula non annulla, quindi, i singoli accordi, ma solo riapre la discussione su di essi.

Lo stesso sindaco ha spiegato, inoltre, che il percorso immaginato per tali accordi prevede la ridefinizione degli stessi con l’obiettivo di ottenere maggiori benefici pubblici da essi. Successivamente, dovranno essere presentate varianti urbanistiche per ogni singolo accordo che a quel punto avranno già tenuto conto delle obiezioni specifiche oggi sollevate dalla commissione VAS.

“Fin dal momento del nostro insediamento abbiamo preso in mano questi accordi, come altri, per due ragioni: la prima è di natura politica, la seconda tecnica – ha commentato il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti –. In primo luogo riteniamo che sia possibile e necessario riportare equilibrio negli accordi verso l’interesse pubblico, e la ricontrattazione che abbiamo avviato fin da subito con le imprese coinvolte negli 8 accordi guarda o a contenere i metri cubi da realizzare o ad innalzare proprio il beneficio pubblico previsto. In secondo luogo c’erano dei problemi tecnici non superabili in questo momento e quindi abbiamo pensato che la via migliore per superarli fosse quella di dividere gli accordi presentando singole procedure contenenti le soluzioni attualmente non attuabili. Ridiscutendo la Variante non abbiamo fatto altro che dare seguito al programma elettorale con cui gli jesolani ci hanno eletto un anno fa, dove dicevamo proprio che le pratiche aperte sarebbero state ridiscusse per andare in discontinuità con il passato puntando al beneficio pubblico mentre dove vi erano dei diritti acquisiti non saremmo intervenuti”.