Giro d’Italia a Caorle e nel Veneto orientale

In vista della tappa del Giro d’Italia che il 24 maggio toccherà Caorle e il Veneto orientale, si è svolta in Prefettura una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La riunione è stata presieduta dal prefetto Michele Di Bari e ha visto la presenza dei vertici delle forze dell’ordine, della polizia stradale e delle polizie locali, oltre ai rappresentanti dei Comuni interessati dal passaggio della tappa. Caorle ovviamente, che sarà anche l’arrivo di tappa, ma pure Meolo, Musile, San Donà, Jesolo ed Eraclea. 

La riunione è servita per esaminare le misure da adottare per la gestione della sicurezza nel corso della tappa. “E’ stata messa a punto un’articolata pianificazione della viabilità interessata dalla gara ciclistica”, chiarisce una nota della Prefettura, “con un numero adeguato di postazioni di presidio lungo tutto il percorso. Il dispositivo prevede una chiusura della circolazione, senza però precludere i passaggi di emergenza e con l’individuazione di percorsi alternativi, per non incidere sulle condizioni di vivibilità della popolazione”.

Nella gestione saranno coinvolti agenti della polizia locale e volontari della protezione civile.