Ceggia, Parrocchia di San Vitale in festa per i 150 anni della dedicazione della chiesa
23 Aprile 2023È un periodo di festa per la comunità cristiana di Ceggia che in questi giorni, oltre a celebrare il patrono San Vitale Martire (28 aprile), festeggia anche il 150° anniversario della dedicazione della chiesa.
Questa mattina alle ore 10 sono state aperte le porte della Casa della Dottrina con la visita ai locali rinnovati, momenti di giochi e animazione per più piccoli, stand gastronomici per tutti e dal 16 al 30 aprile sarà visitabile la Mostra di Carlo Acutis con un percorso sui miracoli Eucaristici.
Le celebrazioni proseguiranno poi fino al 6 maggio, ma intanto nel pomeriggio si è svolto il momento più atteso di tutti: l’apertura della porta giubilare da parte del Vescovo Corrado Pizziolo.
Nel momento dell’omelia il Vescovo ha ricordato quanto la chiesa rappresenti il momento solenne in cui rinnovare la fede della resurrezione di Cristo: «Occorre celebrare con gioia la dedicazione della chiesa 150anni fa, perché è un luogo davvero straordinario in cui noi possiamo davvero far crescere la nostra fede della resurrezione di Gesù e la speranza che ne nasce.
Ringraziamo il Signore per questo luogo dove generazioni di ciliensi qui hanno trovato la motivazione della loro la forza di vivere la fede cristiana, anche in momenti più difficili di quelli che stiamo vivendo noi adesso». Facendo riferimento ai difficili anni della prima guerra mondiale dove il paese è stato pesantemente bombardato, compresa la chiesa che ha visto la distruzione della sua cupola.
Alla celebrazione erano presenti anche il sindaco, in rappresentanza della cittadinanza, e «tanti confratelli che hanno vissuto il loro servizio qui a Ceggia nel corso degli anni» ha salutato i presenti don Alessandro Ravanello. A salutare l’ingresso in chiesa dei presenti, attraverso la porta giubilare, la fanfara Bersaglieri cittadina e ad accompagnare invece la santa messa è èstata la Corale di San Vitale.
«Da oggi fino alle 18.30 di domani – ha concluso don Alessandro –, il Vescovo concede di ottenere l’indulgenza plenaria per sé o per i propri cari defunti a chi attraverserà la porta giubilare. Dalle 21 di questa sera, inoltre, si aprirà il tempo di adorazione eucaristica che durerà tutta la notte, fino a domattina con la celebrazione delle lodi alle ore 8.00».