Cultura ed Eventi

Cavallino-Treporti, sabato presentazione del libro di Piero Santostefano

15 Aprile 2023

Sabato 22 aprile, alle ore 11.30, al Borgo di Lio Piccolo si terrà la presentazione del libro “Lio Piccolo e Mesole. Vita nei piccoli borghi della Laguna Nord di Venezia” di Piero Santostefano.

“Considerando l’interesse suscitato dai piccoli borghi di Lio Piccolo e Mesole, anche alla luce dei nuovi rinvenimenti archeologici, e piacevolmente sorpresi dalle frequenti domande rivolteci circa le tradizioni, la storia e la geografica di queste frazioni da parte di numerosi visitatori, l’Associazione si è risolta nel provare a dare una risposta che incorra nel gradimento dei molti che hanno scelto come meta il nostro territorio” spiega Francesco Enzo, presidente dell’Associazione “Il Borgo di Lio Piccolo”.

Ne è nato così un libro che raccoglie numerosi eventi, aneddoti tramandati, la vita vissuta dagli antenati del posto, un angolo particolare della Laguna Nord di Venezia.

Una specie di “Guida ufficiale” che sottolinei, in rapida sintesi, le peculiarità del territorio e delle vicende umane strettamente intessute.

“Si tratta di una narrazione che dopo brevi cenni sui recenti ritrovamenti archeologici, ricorda come la località sia comparsa, di poco anteriormente all’anno 1000 d.c., identificata come Lido Bianco nei testi storici in lingua latina – continua Enzo –. A partire da questa data si ricordano le successive mutazioni del nome in Lido Minore o Lido Piccolo e l’irrompere nell’area di un cospicuo gruppo di istituzioni religiose o caritatevoli, per lunghi secoli proprietarie dei terreni e delle valli da pesca. Solo verso la fine del Seicento il territorio desta l’interesse della ricca borghesia veneziana che intendeva investire i propri capitali in agricoltura e itticoltura. È il periodo, quest’ultimo, nel corso del quale nasce il primo germe di quello che sarà poi il Borgo che tutti conosciamo: il palazzo patronale e la contigua chiesetta. Alla fine del Settecento si radicano le famiglie che lavoreranno quei terreni fino ai giorni nostri. Sono gli stessi cognomi dei residenti di oggi quelli che ritroviamo negli atti del Podestà di Torcello o nelle anagrafi parrocchiali proprio a ridosso del crollo della Serenissima (1797)”.

Maggior spazio è poi dedicato al Novecento, che attorno alla propria metà vede l’apice per Lio Piccolo e Mesole sia come numero di abitanti, sia come produzione agricola, anche a seguito dell’alluvione del 1966.

“Il lento declino della struttura socio-economica del Borgo sarà però contrastata dai pochi residenti rimasti che, attraverso una lunga serie di attività associative, manterrà saldi i legami con il proprio territorio, coinvolgendo anche chi si era trasferito altrove. Una lunga storia di resilienza che finalmente sta dando frutti che sono sotto gli occhi di tutti” conclude il presidente.

La pubblicazione è nel formato 22×22 cm, con un inserto centrale a doppia pagina, corredato da immagini storiche e da scorci ambientali opera di un gruppo di fotografi locali.