San Donà, il sindaco Cereser e il dg dell’Ulss4 Filippi sugli arresti alla casa di riposo
14 Marzo 2023«Sono molto amareggiato, addolorato e indignato per quanto è emerso. Ritengo insopportabile usare qualsiasi forma di violenza nei confronti di chiunque, a maggior ragione nei confronti di chi non ha la possibilità di difendersi e che dovrebbe essere aiutato, anziché vessato, da chi è pagato proprio per farlo e prendersene cura».
Così il sindaco Andrea Cereser, dopo la notizia del blitz compiuto stamane dai carabinieri, che hanno arrestato per violenze e maltrattamenti quattro operatori socio sanitari della casa di riposo Monumento ai Caduti.
«Ringrazio le forze dell’ordine per l’accurato lavoro di indagine svolto e la Direzione della struttura e l’Ulss che, avute le prime segnalazioni, non hanno girato la testa dall’altra parte, ma hanno subito interessato degli episodi i Carabinieri, collaborando fattivamente durante le indagini per la raccolta delle prove necessarie che hanno portato poi all’individuazione dei responsabili. Proprio in un giorno come questo il mio pensiero va a tutti gli altri operatori, che sono la stragrande maggioranza, che con competenza, diligenza e passione tutti i giorni si prendono cura dei nostri genitori e dei nostri nonni», ha concluso Cereser.
Fa eco al primo cittadino il direttore generale dell’Ulss4, Mauro Filippi: «Indignato ed arrabbiato per quanto accaduto nella casa di riposo di San Donà di Piave nei confronti di persone deboli, che hanno un costante bisogno di aiuto. Una violenza non si giustifica mai, pensare che questa venga inflitta a persone che hanno bisogno di assistenza e dell’aiuto di chi li segue, è qualcosa di veramente ignobile. Sono episodi che non devono passare mai inosservati e pertanto invito chiunque a segnalare eventuali problemi di questo tipo, l’Ulss 4 si attiverà sempre a tutela delle persone fragili.
Le segnalazioni risalgono al 2022 – continua Filippi – e bene hanno fatto il medico convenzionato con la struttura, e la stessa direzione della RSA, a segnalare quelli che all’epoca erano ancora episodi di sospetta violenza ai Carabinieri, i quali hanno subito avviato le indagini del caso.
Le indagini hanno dato i loro frutti e confermato i sospetti. La condanna a questi episodi è netta, ma va anche detto che le 4 persone arrestate sono una minima parte delle tante altre che invece lavorano in questa struttura con impegno, coscienza ed umanità. Congratulazioni ai Carabinieri di San Donà ed alla Procura della Repubblica per aver fatto chiarezza su questa triste vicenda. L’Ulss4 è e sarà sempre dalla parte dell’utente, a maggior ragione dalla parte dei più deboli».