Territorio

Musile, il gruppo “Carpfishing team” salva 150kg di pesci

18 Novembre 2022

Si sono attrezzati con reti, vasche per raccogliere e trasportare circa 150 kg di pesci che rischiavano di morire. A rimboccarsi le maniche è stato il gruppo “Carpfishing team” di Musile che nel pomeriggio di sabato scorso ha salvato buona parte della fauna ittica del canale Largon di Eraclea.

«Ci siamo accorti che c’era una moria di pesci nella canaletta – spiega il presidente del “Carpfishing team” Fausto Lazzaretti – il pesce entra nella canaletta quando l’acqua è alta ma si trova in difficoltà quando si abbassa, con il pericolo di morire per la scarsità di acqua e ossigenazione.

Oltre che di pesca ci occupano di salvaguardia della fauna ittica, e in base al periodo i nostri aderenti con una certa periodicità tengono monitorata la zona. Abbiamo raccolto per lo più carpe, lucci, siluri, black bass e scardole. Tutti gli esemplari sono stati prelevati con le reti, conservati in alcune vasche e rilasciati nel vicino canale Brian, più ossigenato e simile al Largon. Nell’arco di un pomeriggio abbiamo trasportato tutto il pesce che siamo riusciti a raccogliere, insieme agli aderenti dell’associazione “Due Piavi tubertini” di Jesolo, in totale eravamo una ventina di persone. Abbiamo fatto tuta questa operazione dopo aver ottenuto i permessi, grazie all’intervento di Costante Marigonda, responsabile delle guardie ittiche e consigliere regionale di Fipsas Federazione italiana della pesca sportiva e attività subacquee, i referenti del Consorzio di Bonifica e della Città metropolitana di Venezia. Ci ha fatto piacere ricevere anche gli elogi della sindaca di Eraclea Nadia Zanchin».

Il “Carpfishing team” è un gruppo fondato 11 anni fa, e conta una quarantina di aderenti.

In primavera il gruppo musilense aveva anche aderito ad alcune giornate ecologiche, impegnandosi nella pulitura dei canali Silos, Grassaga, in località Ponte Alto, lungo via Formighè fino al ponte di Grassaga e lungo il Piavon fino al confine tra San Donà e Ceggia.