San Donà, l’isolamento della pandemia nelle foto di Davide Ciriello in mostra al “Carpe diem”
23 Ottobre 2022L’isolamento dovuto all’emergenza sanitaria negli scatti urbani del fotografo Davide Ciriello. È il tema della mostra ospitata fino ai primi giorni di novembre al bar “Carpe diem” di corso Trentin.
Ciriello, 43 anni di Marcon, lavora come infermiere a Mestre e coltiva la passione per la fotografia da circa trent’anni.
Scatta in bianco e nero con una Leica, e quasi tutti gli scatti in esposizione a San Donà sono stati menzionati dalla rivista online “Lfi” ossia “Leica fotograpie international”.
In totale sono undici foto (40×60) che raccontano di itinerari alla scoperta di Venezia e in parte della Val D’Orcia (Toscana).
«Immagini che ho scattato negli ultimi due anni – spiega l’autore – per lo più durante le varie fasi di confinamento del Covid, anche quello più duro del 2020. Durante quei momenti difficili ho cercato di trovare degli aspetti comunque positivi, luoghi e incontri anche casuali con le persone che valessero la pena di essere raccontati. Per lo più si tratta di fotografia di strada, urbana dove si possono cogliere dei dettagli, dei momenti che possono essere interpretati anche in modo diverso, in base all’occhio di chi guarda».