San Donà, cittadino kosovaro fermato con patente contraffatta

Dal 2008, a detta sua, aveva girato mezza Europa senza che nessun organo di polizia europea si accorgesse della contraffazione della patente di guida. Ma questa volta non è andata bene a un cittadino kosovaro da anni residente in Germania con la Famiglia.

L’uomo è stato fermato nella giornata di ieri dagli uomini del comando di Polizia locale della Città di San Donà, per procedere a un controllo, nei pressi della stazione ferroviaria di San Donà di Piave.

L’uomo, all’atto dell’accertamento, ha esibito alla pattuglia una patente polacca, insospettendo gli agenti di Polizia.

A seguito quindi di un accurato e minuzioso controllo, svolto a distanza in collaborazione con il Laboratorio Falsi Documentali della Polizia Locale di Venezia, gli agenti hanno appurato che la patente polacca presentava una sofisticata falsificazione realizzata impiegando elementi originali di una patente vera, tra cui la pellicola trasparente di copertura e lo stemma della repubblica polacca.

Il cittadino straniero è stato così denunciato per concorso in falsità materiale e sanzionato con 5 mila euro per guida senza patente, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi.

Prima di rientrare in taxi a Jesolo, luogo di soggiorno balneare, l’uomo ha avuto l’ardire di complimentarsi con gli uomini in divisa, ammettendo la falsificazione del titolo di guida e dichiarando appunto che dal 2008 aveva girato mezza Europa senza che nessun organo di polizia europea si accorgesse della contraffazione.

Negli ultimi mesi sono già tre le patenti polacche riconosciute come false e conseguentemente sequestrate in occasione di controlli di polizia stradale svolti dalla Polizia Locale di San Donà di Piave.