Jesolo, la mareggiata si è mangiata 10.000 metri cubi di sabbia
1 Giugno 2022Tra giovedì 26 e venerdì 27 maggio, la linea di costa di Jesolo è stata interessata da un importante fenomeno di erosione causato dalle avverse condizioni meteo. La mareggiata ha coinvolto soprattutto l’arenile della zona Est, e più precisamente il tratto compreso tra piazza Torino e la Pineta.
L’amministrazione comunale ha quindi avanzato la richiesta dello stato di calamità naturale a Regione Veneto, Città metropolitana di Venezia e Prefettura. Nel frattempo l’amministrazione comunale ha coinvolto Federconsorzi Arenili e l’ufficio del Genio Civile della Regione Veneto, per un primo ripristino dei danni causati dalla mareggiata.
Nelle scorse ore i tecnici comunali hanno effettuato dei sopralluoghi con i colleghi del Genio Civile Regionale e i responsabili dei lavori di ripascimento, al termine del quale hanno quantificato in 10.000 metri cubi la quantità di sabbia asportata. Nella stessa occasione sono state definite le attività di ripristino.
Queste saranno svolte a partire da lunedì 6 giugno con un primo prelievo di sabbia per complessivi 4.250 metri cubi dall’area libera nella disponibilità del comunale, antistante l’ospedale civile. I rimanenti 5.750 metri cubi saranno prelevati, a partire da lunedì 13 giugno, dagli accumuli a mare presenti sul bagnasciuga nelle ore di bassa marea.