Cronaca

San Donà, è mancato l’ex sindaco Gianfranco Marcon

16 Maggio 2022

Se ne va un pezzo di San Donà, la città perde una sua figura storica. E’ mancato, all’età di 82 anni, Gianfranco Marcon. Fu sindaco della città dal 1994 al 1998. Marcon è stato il primo sindaco della Lega che ha avuto la città di San Donà, dopo decenni di primi cittadini espressione della Democrazia Cristiana.

Marcon è stato anche il primo sindaco eletto direttamente dal voto dei sandonatesi, a seguito dell’introduzione, l’anno prima, della legge elettorale tuttora in vigore per i primi cittadini.

Figura istrionica, mai disposto a barattare i principi in cui credeva, non ha nascosto un rapporto conflittuale con il suo partito, da cui si era allontanato per molti anni, prima di riavvicinarsi. Persona dalla grande generosità, rispecchiava il meglio della tradizione veneta dell’accoglienza. Sempre pronto ad aprire la sua porta di casa a chi conosceva, per sorseggiare un bicchiere di vino.

Nato a Zenson, il 4 luglio 1939, rimase in paese fino al 1959, per poi trasferirsi a San Donà, da dove non si è mai più spostato. Marcon è stato un importante imprenditore, che ha dato lustro alla città con la sua produzione di telescopi, conosciuta in tutto il mondo. La “Marcon Premium Italian Telescopes”, forse la più rinomata industria artigiana del ramo spaziale esistente al mondo, fu fondata nel 1948 dal padre, Virgilio Marcon. Gianfranco già da studente aveva cominciato saltuariamente a lavorare con il padre nella progettazione e costruzione di telescopi.

Per oltre un ventennio però si dedica alla docenza, insegnando matematica e fisica. Poi la decisione: lasciò l’insegnamento, per impegnarsi a tempo pieno nel lavoro iniziato dal padre, di cui ne ha raccolto l’eredità, portando avanti l’azienda e arrivando a farle avere clienti come la Nasa e il Cnr. Adesso l’attività è condotta dalla terza generazione dei Marcon, il figlio Luigi.

Si definiva “un personaggio estroverso, che ama fare di tutto. Autodidatta, strenuo difensore del vivere sano e dell’ambiente”. In effetti Marcon nutriva anche un’attenzione particolare per l’ambiente. Era stato un cacciatore, ma di ambiente aveva anche scritto. Nel 2006 aveva pubblicato il libro “L’ultima lontra del Piave”, in cui aveva saputo dipingere una serie di affreschi del nostro territorio.

Così lo ha salutato l’attuale sindaco, Andrea Cereser:

“Oggi ci lascia Gianfranco Marcon. Un sindaco “tutto d’un pezzo”, che ha sempre camminato con la schiena dritta, senza scendere a compromessi. Lo ringrazio, a nome della città, per il servizio svolto con grande passione e rigore morale. Lo ringrazio altresì per avermi riservato la sua stima, nonostante la diversità di vedute su alcuni (in realtà pochi) temi. Buona strada tra le tue stelle, Gianfranco”.