Litoranea Veneta Patrimonio Unesco

Il Veneto può vantare ben nove luoghi nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco, l’organismo che ha tra i suoi principali obiettivi quello di identificare, proteggere e tutelare i tesori culturali e naturali di tutto il mondo.

Sono le Dolomiti, l’Orto Botanico di Padova, Venezia e la sua Laguna, la Città di Verona, La Città di Vicenza e le ville di Andrea Palladio del Veneto, i Siti Palafitticoli dell’Arco Alpino, le colline del prosecco di Conegliano Valdobbiadene, le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo, i cicli affrescati del XIV secolo della Città di Padova.

A questi l’assessore alla Mobilità del Comune di Venezia Renato Boraso aggiungerebbe la Litoranea Veneta, come suggerito qualche giorno fa in occasione della presentazione del libro di Gianni Pasin Rotta su Venezia, all’Ateneo Veneto.

«Una proposta a favore dell’immenso valore assunto da un paesaggio unico al mondo in un ambiente di incommensurabile qualità per storia e sostenibilità, costanti fondamentali necessarie allo sviluppo umano, capace di soddisfare i bisogni delle generazioni future senza compromettere quelli delle generazioni presenti» ha detto Boraso.

La Litoranea Veneta è una “idrovia”, ovvero una via d’acqua realizzata dalla Serenissima Repubblica di Venezia che, grazie ad un sistema di canali artificiali e sfruttando i corsi d’acqua (fiume Sile, Piave, Livenza, Lemene, Tagliamento, Stella e Isonzo) e le lagune (Venezia, Caorle, Marano e Grado) già esistenti, collega la Laguna di Venezia con la foce del fiume Isonzo.

Un percorso di grande interesse storico e naturalistico, attualmente utilizzato a fini turistici, lungo 127 chilometri, di cui circa 68,5 in Veneto e 58,5 in Friuli Venezia Giulia.

Quella dell’assessore veneziano Boraso è stata un’idea che sta già trovano risconti positivi. Lo stesso sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia ha riportato: «Accolgo con grande favore l’idea avanzata dall’assessore Boraso. I territori che questo percorso attraversa sono meravigliosi e vanno tutelati, come il resto della Laguna, tra cui il tratto Nord che lambisce Jesolo e che gode già di questo ambito riconoscimento. Siamo impegnati da tempo a difendere, valorizzare e far conoscere ai milioni di turisti che ogni anno arrivano nella nostra città queste aree, perché la costa veneta non vanta solo bellissime spiagge e servizi di primo livello ma anche un entroterra da cartolina. Siamo dunque disponibili a fornire tutto il supporto necessario affinché questa bellissima idea possa trasformarsi in qualcosa di concreto».