Musile di Piave, si schianta con l’auto contro un guard-rail e all’arrivo dei carabinieri si scaglia contro di loro
17 Maggio 2021Nel corso della serata di sabato, i militari della Stazione Carabinieri di San Donà di Piave hanno arrestato un cittadino albanese, A.P., classe 1991, pregiudicato, operaio, per resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
L’uomo, poco dopo le 21 di sabato sera, stava viaggiando a bordo della propria utilitaria, con un connazionale 20enne, lungo via Argine San Marco Inferiore in direzione Caposile e, giunto all’altezza dell’intersezione con via Giacomo Noventa, è andato a collidere contro il guard-rail danneggiando la parte frontale del veicolo che non era più marciante.
Alcuni passanti hanno segnalato il sinistro stradale alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave che ha inviato prontamente una pattuglia sul posto.
I militari, appena giunti, si sono accorti di un soggetto che correva verso di loro pronunciando minacce di morte per farli allontanare dal luogo dicendo che aveva già provveduto a chiamare un carro attrezzi.
I Carabinieri hanno provato a informarsi con la persona su cosa fosse accaduto ma questa ha proseguito nelle gravi minacce già rivolte al loro indirizzo, colpendo inoltre immotivatamente il lunotto posteriore della propria vettura incidentata per poi tentare di sferrare un pugno al volto di un militare, raggiunto solo di striscio.
I militari si sono quindi visti costretti a bloccare l’esagitato che appariva in preda all’alcool, chiedendo l’ausilio di personale dell’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia.
Il suo connazionale, invece, non ha preso in alcun modo parte all’azione del primo.
Il 30enne ha proseguito invece ad inveire sia nei confronti dei militari presenti che verso il personale sanitario del SUEM118, intervenuto su richiesta degli operanti.
Dopo le cure prestate presso l’ospedale di San Donà di Piave al militare sono state diagnosticate delle policontusioni, mentre al conducente del veicolo incorso nell’incidente, un’agitazione psicomotoria e contusioni rimediate nel sinistro stradale.
L’automobilista si è inoltre rifiutato di sottoporsi al test alcolimetrico.
Al termine degli accertamenti l’uomo è stato quindi arrestato per resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate nonché denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica e per il rifiuto, senza alcun giustificato motivo, di sottoporsi agli accertamenti urgenti previsti dal codice della strada, venendo posto in regime di detenzione domiciliare in attesa del processo per direttissima presso il Tribunale di Venezia.
L’autovettura è stata sequestrata. L’uomo è risultato anche sprovvisto di patente di guida.
Questa mattina l’uomo è stato tradotto innanzi all’Autorità Giudiziaria lagunare che ha convalidato l’arresto condannandolo a 10 mesi di reclusione con pena sospesa, disponendo i lavori di pubblica utilità come condotta riparatoria.