San Donà, un nuovo Patto di solidarietà tra Amministrazione, ISVO e Croce Rossa per la Mensa Solidale.
15 Dicembre 2020La solidarietà vede riuniti tre attori cruciali del territorio sandonatese, per sostenere le persone in difficoltà e insieme promuovere la sostenibilità e il recupero delle eccedenze alimentari.
Grazie a un “Patto di Collaborazione”, concordato tra l’Amministrazione della Città di San Donà di Piave, la Croce Rossa di San Donà e ISVO, si struttura un percorso di collaborazione già avviato da qualche mese sul territorio.
Nella pratica, le eccedenze alimentari per gli ospiti – previa ovviamente la totale garanzia dal punto di vista igienico sanitario – vengono “cedute” alla Croce Rossa, che le utilizza a scopo benefico all’interno della “Mensa Solidale”, che offre pasti caldi alle persone svantaggiate, in collaborazione con i Servizi Sociali.
Un impegno comune per sostenere un servizio che, anche a seguito dell’attuale contingenza, ha visto un aumento costante delle domande nell’ultimo anno.
«Questo è il primo Patto di Collaborazione in ambito sociale, siamo quindi particolarmente orgogliosi di sottoscriverlo con due realtà importanti del territorio – spiega la vicesindaca Silvia Lasfanti – purtroppo, a seguito dell’emergenza sanitaria ma anche economica, l’utenza della mensa è aumentata durante questi mesi. L’importanza di tale servizio, che interviene proprio sui più fragili, ci ha spinti a pensare nuove strategie e nuove collaborazioni, per le quali ringrazio ISVO».
Il Presidente di ISVO, Domenico Contarin, spiega che «per vocazione, ISVO tiene a cuore le persone più fragili; ci è sembrato quindi naturale pensare a nuove forme di aiuto a chi ha bisogno, senza stravolgere le nostre funzioni ma pensando a come gestire le nostre risorse. Anche se semplice sul piano valoriale, si tratta di una procedura complessa dal punto di vista amministrativo, ma continuiamo a lavorare per consolidare ed estendere questo servizio, che purtroppo in questi giorni deve necessariamente essere sospeso a seguito dell’emergenza Covid».
La Croce Rossa Italiana – Comitato di San Dona’ di Piave, nella persona del Presidente Graziano Bardellotto, ha ringraziato l’Amministrazione Comunale e l’ISVO «per la solidarietà dimostrata che ci ha, in parte, sollevati dalla preoccupazione dovuta all’afflusso di nuovi utenti. La situazione di crisi dovuta al prolungarsi dell’emergenza, se da un lato sta producendo gravi situazioni di bisogno in tante famiglie, dall’altra sta stimolando iniziative che diventano veicolo di un’autentica solidarietà, come questo progetto».
«Siamo orgogliosi di questa sensibilità comune verso il territorio, che ha reso possibile un progetto condiviso come questo; la progettualità potrà in futuro essere estesa anche ad altre realtà che cercano un modo sostenibile per gestire le eccedenze alimentari» ha concluso Andrea Cereser – sindaco per San Donà di Piave.