Territorio

San Donà di Piave, dal 15 ottobre al 31 dicembre misure antinquinamento per il centro città.

14 Ottobre 2020
Con giovedì 15 ottobre entreranno nuovamente in vigore nel comune di San Donà le misure antinquinamento per la tutela della salute, valide dal 15 ottobre al 31 dicembre, con alcuni periodi di deroga. Rispetto agli anni precedenti, l’unica variazione è relativa al riscaldamento domestico a biomassa in caso di allerta verde, che passa dal minimo di 2 stelle del 2019 alle 3 stelle del 2020. Era prevista la possibilità di misure di limitazione per i veicoli diesel euro 4, ma dato il particolare momento è prevista una ulteriore riflessione per le limitazioni che verranno poste in essere dal 2021.
 
Le limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti riguardano l’area delimitata dalle vie Lungopiave Inferiore, Mario del Monaco, Martiri delle Foibe, Cirgogno, Unità d’Italia e Lungopiave Superiore.
 
I provvedimenti contro gli abbruciamenti all’aperto e le temperature di riscaldamento sono valide sull’intero territorio comunale. Le misure fanno parte dell’“Accordo di bacino padano per l’attuazione di misure congiunte per il miglioramento della qualità dell’aria”, che tutte le Regioni aderenti al programma sono tenute a rispettare. Per il secondo anno, queste restrizioni sono uniformate per tutti i capoluoghi di provincia e le città sopra i 30.000 abitanti della Regione Veneto, grazie a un lavoro di condivisione e collaborazione che porterà ad armonizzare le misure per tutte le aree coinvolte.
Sono previsti tre livelli di allerta: ciascuno prevede alcune limitazioni. Nello specifico:
il livello di allerta 0 – VERDE si attua dal 15/10/2020 al 18/12/2020 (dal lunedì al venerdì feriali 08.30-18.30) e prevede:
  • stop ai veicoli privati benzina euro 0 – 1 e diesel euro 0-1-2-3
  • stop veicoli commerciali classificati in categoria N1, N2 e N3 alimentati a diesel Euro 0, 1, 2 e 3;
  • stop ciclomotori e motocicli a 2 tempi euro 0
  • tutti i giorni per tutto il giorno stop agli abbruciamenti all’aperto eccetto quando necessario per la tutela di particolari specie vegetali, e al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 3 stelle
  • tutti i giorni per tutto il giorno temperature massime di 17° (+ 2 di tolleranza) negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, e a 19° (+2 di tolleranza) in tutti gli altri; inoltre è da ridursi di 2 ore, dalle 16 alle 18 di ogni giorno, il periodo massimo consentito per gli impianti termici a combustibili liquidi o solidi
Il livello di allerta 1 – ARANCIO si attua con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 µg/m3) dal 15/10/2020 al 18/12/2020 (dal lunedì alla domenica 08.30-18.30).
  • Oltre alle misure di allerta verde è previsto il divieto per veicoli privati diesel euro 4, oltre allo stop al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 3 stelle, a falò e fuochi d’artificio salvo autorizzazioni e allo spargimento di liquami tutti i giorni per tutto il giorno ;
Il livello di allerta 2 – ROSSO si attua con 10 giorni consecutivi di superamento del valore limite consentito per il Pm10 (50 µg/m3) dal 15/10/2020 al 18/12/2020 e, in caso di sforamenti nei periodi precedenti, dal 27/12/2020 al 31/12/2020 (da lunedì alla domenica 08.30-18.30)
  • Oltre alle misure di allerta arancio è previsto, dalle 8:30 alle 12:30, il divieto per veicoli (privati e commerciali) euro 4 e lo stop al riscaldamento domestico a biomassa inferiore a classe 4 stelle tutti i giorni per tutto il giorno.
Sono previste numerose deroghe, tra cui le principali sono:
  •  veicoli circolanti a gpl o metano;
  • autobus per il trasporto pubblico e altri veicoli di servizio pubblico (es. consegna pasti, soccorso sanitario, forze dell’ordine…);
  • veicoli al servizio di portatori di handicap, o di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili per la cura di gravi malattie in grado di esibire relativa certificazione medica rilasciata dagli Enti Competenti; o ancora delle persone che prestano assistenza a ricoverati presso luoghi di cura o servizi residenziali, per autosufficienti e non, o a persone nel relativo domicilio, limitatamente alle funzioni di assistenza, muniti di titolo autorizzatorio;
  • veicoli per trasporto casa-lavoro in assenza di alternative, purché vi sia dichiarazione controfirmata dal datore di lavoro;
  • veicoli di car-pooling, car-sharing o trasporti collettivi (in sostanza, veicoli con a bordo almeno 3 persone se omologati per 4 o più o con a bordo 2 persone se omologati per 2).
L’elenco completo delle deroghe è scaricabile dal sito www.sandonadipiave.net.
“Per quanto riguarda le limitazioni al traffico, sono sostanzialmente le medesime dell’anno precedente. Invito i cittadini a informarsi sui limiti; si tratta di misure necessarie, perché la nostra particolare conformazione geografica ci espone a rischi per la salute nostra e dei nostri figli – così l’Assessore a Energia e Ambiente Lorena Marin – Vorrei sottolineare in particolare l’enorme impatto che il riscaldamento ha su una serie di inquinanti, in particolare sulle polveri sottili e su altri inquinanti: è fondamentale prendere coscienza di quanto gesti come la riduzione delle temperature anche di un grado siano salutari per noi e per l’ambiente”.
 
“Le questioni ambientali richiedono un impegno e una responsabilità personale – rinforza il Sindaco Andrea Cereser – l’ambiente non migliora per le ordinanze ma perché ciascuno dà il suo piccolo contributo, anche se questo può richiedere qualche sacrificio. Ci sono diverse possibilità, dall’utilizzo di mezzi ecologici alla condivisione di un’auto tra colleghi che fanno lo stesso percorso alla riduzione di un grado del riscaldamento domestico: scelte buone per l’ambiente e per la qualità della vita”.