Territorio

Dal Messico a Eraclea, Veneto Agricoltura avvia una coltivazione sperimentale di Noci Pecan

10 Ottobre 2020
Veneto Agricoltura sta conducendo delle prove sperimentali per valutare la possibilità di introdurre nella nostra pianura una pianta di noci – il Pecan, proveniente dall’America del Nord – importante sia per i suoi frutti che per il legname. L’iniziativa ha come teatro la tenuta La Spiga di Eraclea, di proprietà dell’imprenditore agricolo Alessandro Gaggia e da sempre rinomata per la sua produzione di noci. In questi giorni è in corso l’attività d’innesto delle piante, ma l’operazione sperimentale ha mosso i suoi primi passi nel 2018. Preceduta, già dal 2015, dal’avvio di una collaborazione tra Veneto Agricoltura e la Texas A&M University , per meglio conoscere le caratteristiche e le esigenze di questa specie e soprattutto per valutare la possibilità di introdurla negli areali veneti.
 
A Eraclea sono state messe a dimora oltre 400 piante/portainnesto di Pecan, un albero da frutto e da legno appartenente alla famiglia delle Juglandaceae, coltivato principalmente in America per la bontà dei suoi frutti – le noci Pecan – e per la produzione di prezioso legname. Ad Eraclea, grazie alla disponibilità del lungimirante imprenditore, l’Agenzia regionale ha così creato un impianto-pilota di questa specie.
 
Il campo sperimentale costituito presso la Tenuta “La Spiga” si estende su una superficie di un ettaro e mezzo circa, con le piante disposte su 13 file distanti 7 metri l’una dall’altra; per ogni fila sono state messe a dimora 31 piante/portinnesto distanti 5 metri, per un investimento complessivo di circa 250 piante per ettaro. Nei giorni scorsi, le piante/portainnesto sono state innestate attraverso due tipologie di innesto: innesto a T e innesto a pezza. Le varietà innestate sono state: Kanza, Lakota, Cheyenne e Pawnee.
Il Pecan è una pianta originaria dell’America del Nord e precisamente della zona al confine tra il Messico e gli Stati Uniti.
 
Ha la caratteristica di essere molto longeva e il suo frutto è ricco di vitamine, sali minerali e acidi oleici, importanti per la salute del cuore e utili per abbassare i livelli di colesterolo e trigliceridi. La sperimentazione avviata ad Eraclea fornirà ai tecnici di Veneto Agricoltura i dati utili per valutare proprio l’adattabilità della pianta nella pianura veneta. In particolare si cercherà di individuare le varietà più adeguate e le tecniche di coltivazione da utilizzare (forma di allevamento, potatura, controllo dei parassiti, ecc.).