Sanità

Nunzio Mastrantonio nuovo direttore dell’ortopedia e traumatologia all’ospedale di San Donà Di Piave

4 Settembre 2020
Dal 1° ottobre il dottor Nunzio Mastrantonio sarà il nuovo direttore dell’Ortopedia e Traumatologia all’ospedale di San Donà di Piave.
Espletate le procedure di legge, il direttore generale dell’Ulss4, Carlo Bramezza, ha assegnato l’incarico al nuovo dirigente che sostituirà il dottor Claudio Cereser andato in quiescenza.
Mastrantonio, 49 anni, è di Portogruaro e da anni vive a Concordia Sagittaria. Si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Trieste dove ha conseguito anche la specializzazione in Traumatologia.
La propria carriera lavorativa le sue qualità professionali sono note all’Ulss4, infatti dal 2000 lavora all’unità di Ortopedia all’ospedale di Portogruaro al fianco del dottor Luigino Turchetto. Va ricordato che l’Ortopedia di Portogruaro è stata classificata dalla Regione Veneto quale centro di riferimento regionale per la chirurgia conservativa dell’anca.
 
«Felicissimo e onorato di poter lavorare in questo ruolo nell’Azienda sanitaria di casa, dove mi sono formato e dove da sempre lavoro con piacere e soddisfazioni – ha commentato il dottor Mastrantonio – . Sono certo che nell’ortopedia di San Donà di Piave potrò contare su uno staff di bravi professionisti. Ovviamente il mio sarà un lavoro di squadra sia dal punto di vista interno al reparto, e sia con tutte le unità operative che collaborano con l’ortopedia. Un ringraziamento particolare alla direzione generale per la fiducia che mi è stata attribuita».
 
Mastrantonio prenderà dunque le redini dell’Ortopedia di San Donà di Piave che è anche centro traumatologico aziendale. Questo reparto è stato rinnovato ed inaugurato qualche settimana fa, è fornito di 18 posti letto di ultima generazione, area per le attività di supporto collegata alla degenza, sala d’attesa, due ambulatori specialistici. Oltre a questo è stata creata una nuova sala gessi. L’attività dell’Ortopedia negli ultimi 5 anni è aumentata del 10%; solo nel 2019 questa unità operativa ha effettuato 1770 interventi chirurgici, 350 ricoveri e operato 120 i pazienti per frattura al femore.
 
(Comunicato e foto dell’Ulss4)