Seingim sostiene il Premio Campiello per rilanciare il binomio Impresa e Cultura
5 Luglio 2020Divenuta una delle principali realtà nazionali della progettazione, SEINGIM, società di ingegneria con base a Ceggia (VE), sostiene il Premio Campiello profondamente convinta che, soprattutto in questo periodo di grave sofferenza, la rinascita culturale e quella economica debbano essere strettamente interconnesse.
Fabio Marabese, presidente di Seingim:
«Economia e Cultura sono due dei pilastri da cui ripartire. Crediamo che, quanto più sapremo rafforzare questo binomio, tanto più sapremo sostenere la capacità competitiva di tutto il Sistema Italia. Seingim oggi dà lavoro ad oltre 200 persone ed è orgogliosa di dare il suo contributo al Premio Campiello, luogo di incontro tra imprese e cultura.
Nonostante la chiusura imposta dall’emergenza sanitaria che ha avuto effetti negativi indiretti anche sulla nostra programmazione, la nostra crescita è costante e soprattutto non vogliamo rinunciare a sostenere il territorio sia nei servizi necessari a superare la crisi sia nello stimolo culturale che deve rimanere un saldo punto di riferimento per tutti coloro che fanno impresa».
L’associazione tra Cultura e Impresa è storicamente infatti uno degli elementi di forza che distingue Venezia e l’Italia nel mondo e che è alla base della qualità del nostro Made in Italy.
«Il futuro della Piccola e Media Impresa è in gran parte collegato alla capacità di crescere qualitativamente, innovare, trovare nuovi mercati – continua Marabese che è anche Delegato alle Reti Innovative Regionali di Confindustria Veneto – ma anche di collaborare con la Grande industria in scenari altamente competitivi ma ricchi di opportunità».