Politica

San Donà, al via il terzo turno di Polizia Locale

29 Luglio 2020

Dopo il raggiungimento di un accordo con le organizzazioni sindacali, da venerdì 31 luglio la Polizia Locale di San Donà di Piave svolgerà un turno serale/notturno, principalmente nelle giornate di venerdì e sabato.

L’aggiunta di un terzo turno della Polizia Locale rientrava tra gli obiettivi principali dell’Amministrazione Comunale, stante la necessità di garantire alla cittadinanza, anche durante la sera e la notte, un’azione preventiva e di contrasto verso il degrado urbano, le violazioni del codice della strada e i vari comportamenti illeciti.

Il progetto del terzo turno prevede che il personale in divisa aderisca su base volontaria e, attualmente, ha una durata che va dal 31 luglio al 31 dicembre 2020, con possibilità di essere rinnovato per i prossimi anni.

 

Walter Codognotto, assessore alla sicurezza:

«Si tratta di un cambiamento importante per il personale della Polizia Locale. Voglio esprimere i miei ringraziamenti a tutti coloro che hanno lavorato affinché questo progetto andasse a buon fine, raggiungendo un accordo soddisfacente per tutte le parti coinvolte».

 

Il nuovo orario della Polizia Locale prevede 4 operatori per ogni turno (ma il servizio sarà garantito anche con la presenza di 3 operatori) che svolgeranno il loro servizio dalle ore 19 alle ore 01 dal 31 luglio all’11 ottobre, dalle ore 18 alle ore 24 dal 12 ottobre al 31 dicembre. L’impiego delle risorse umane sarà programmato almeno mensilmente, individuando i singoli operatori che andranno a svolgere il servizio.

 

Andrea Cereser, sindaco di San Donà di Piave:

«Il presidio del territorio durante le ore serali e notturne servirà ad aumentare la sicurezza urbana e la sicurezza stradale, offrendo maggiori servizi di vigilanza e di controllo.
Ringrazio il personale della Polizia Locale che si è reso disponibile ad attuare questo servizio, garantendo un sicuro incremento della percezione della sicurezza nei cittadini di San Donà di Piave. Auguro inoltre buon lavoro a tutti gli operatori coinvolti».