Cronaca

Apindustria Jesolo, il punto sulla situazione economica e occupazionale del litorale

18 Aprile 2020

L’emergenza COVID-19 sta portando con sé un profondo clima d’incertezza globale, dovuto all’impossibilità di fare previsioni, anche a medio termine, a fronte di una crisi epidemiologica, economica e non ultima sociale, della quale non si ha precedente esperienza in tempi moderni. Una delle poche certezze che sta causando, altresì, è la negatività dei primi dati registrati, dal punto di vista del Mercato del Lavoro e dei vari settori e aspetti affiliati ad esso.

Partendo dal lato occupazionale, secondo i dati elaborati da Veneto Lavoro a livello regionale, l’impatto dell’emergenza nel periodo che va dal 23 febbraio al 5 aprile ha determinato, anche al netto della fase congiunturale comunque già da tempo riflessiva, una perdita aggiuntiva netta di posizioni di lavoro dipendente pari almeno a 35.000-40.000 unità, corrispondenti all’incirca all’1,5 – 2% dell’occupazione dipendente.

La flessione registrata da fine febbraio, cioè, ha comportato, per la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro dipendente su base annua, l’annullamento dei positivi effetti di trascinamento ereditati nel 2019, e il passaggio ad un trend negativo, attualmente dimensionabile in un calo di circa 20.000 posizioni di lavoro dipendente rispetto al 5 aprile dello scorso anno.

Il 2019 si era concluso con una variazione tendenziale su base annuale delle posizioni di lavoro dipendente ancora positiva (circa +28.000 considerando l’insieme dei tre contratti di lavoro dipendente) ma in lenta progressiva diminuzione rispetto ai trimestri precedenti. Nel 2020, almeno nella fase pre-coronavirus, è proseguita la medesima tendenza di fondo.

L’emergenza sanitaria ha vanificato in un brevissimo lasso di tempo buona parte dell’incremento occupazionale che era stato realizzato nella lunga fase di recupero – rispetto ai livelli precedenti la crisi finanziaria del 2007-2008 – iniziata nel 2014. Mentre il saldo tra assunzioni e cessazioni per il periodo 23 febbraio-5 aprile 2019 è stato pari a 19.500 unità, quello registrato nel corrispondente periodo 2020 è pari a -20.400.

L’immediato impatto dell’epidemia di Covid-19 sulle posizioni di lavoro può quindi essere quantificato in una perdita congiunturale netta di posti di lavoro compresa in un range di 38-40.000 posizioni.

Per quanto concerne i contratti a tempo determinato, le assunzioni risultano in caduta sia per i settori “essenziali” che per gli altri (in maniera più marcata per questi ultimi, dato che vi è compreso il turismo, responsabile da solo di due terzi della contrazione complessivamente registrata). Sul fronte delle cessazioni si registra l’aumento di quelle stagionali (11.000 rispetto alle 9.000 del 2019) e la flessione delle altre (29.500 rispetto a 35.000). Il comparto delle attività turistiche e commerciali appare senza dubbio tra quelli che maggiormente scontano e sconteranno gli effetti della pandemia.

Nei servizi, dove l’attivazione di rapporti temporanei si riduce rispetto allo scorso anno mediamente del -68%, sono certamente i servizi turistici a segnare livelli da vero e proprio “blocco” (-82% dei contratti temporanei e -72% di quelli stabili).

Apindustria Jesolo, tuttavia, non resta a guardare.
Lunedì 20 aprile, alle ore 15, promuove su zoom il Seminario gratuito online “Come servire e cogliere e l’ospite a casa nel settore Ho.RE.Ca.”, con Krista Boschian, titolare dell’Hotel Baia del Mar e Barbara Costantini, titolare de La corte dei Baroni.

L’appuntamento fa parte dell’iniziativa “Api webinar” di Apindustria Venezia e Confapi Treviso, un ciclo di webinar gratuiti con lo scopo di far conoscere i mestieri e le professioni agli aspiranti lavoratori, inoccupati e disoccupati, immaginando il proprio futuro, acquisendo nozioni e competenze direttamente dalle aziende associate del territorio, grazie all’aiuto di un team di professionisti esperti nello sviluppo personale e professionale.

L’occasione sarà utile anche per presentare il nuovo corso di formazione gratuito con tirocinio retribuito per il settore turistico alberghiero, rivolto a disoccupati e inoccupati tra il 18 e i 29 anni, promosso da Apindustria Servizi, organismo di formazione accreditato presso la Regione del Veneto.

“Guest relation manager”, questo il titolo, è una figura molto importante e richiesta dalle aziende del settore turistico alberghiero, poiché rappresenta l’azienda e il suo management, ne è il referente per ogni richiesta o necessità degli ospiti che vi alloggiano, e deve garantire un servizio di eccellenza nella cura e nell’assistenza dei clienti per l’albergo in cui lavora.

Il percorso completo ha una durata di 484 ore suddivise tra formazione in aula o in modalità a distanza (FAD), tirocinio in azienda e orientamento.

Il Periodo di svolgimento del percorso formativo è previsto tra il mese di maggio e luglio di quest’anno. È prevista un’indennità di partecipazione. Le domande di ammissione dovranno pervenire entro e non oltre lunedì 18 maggio 2020 a lavoro@apindustriaservizi.it

 

Roberto Dal Cin, presidente di Apindustria Jesolo:
«La situazione di difficoltà generalizzata non ci consente di fare previsioni a lungo termine, ma non possiamo piangerci addosso ed esimerci dal programmare la ripresa sin da subito, partendo dal turismo, dalla riscoperta del territorio e delle sue eccellenze (l’ambiente, l’enogastronomia, il cicloturismo, i percorsi a cavallo).

Come Associazione stiamo dunque mettendo in campo diverse risorse e opportunità al fine di supportare e nostre imprese ad avere le informazioni e gli strumenti per rimettersi in moto, nel migliore dei modi, facendo squadra.

Sentiamo l’esigenza, ora più che mai, di rimanere saldamente in prima linea a fronteggiare la crisi offrendo una chiave di lettura propositiva e ottimistica, che consenta di interpretare il prossimo futuro proattivamente.

Questo lo facciamo in costante dialogo e sinergia con le varie Istituzioni e tutti i vari attori in campo, facendo ciascuno la propria parte per il bene dell’intero nostro territorio».