Cronaca

Identificato il corpo rinvenuto il 30 novembre sul Piave, è Mattia Bon di Spinea

13 Gennaio 2020

È di un escursionista 45enne di Spinea, scomparso l’11 settembre 2019 a Sappada, il corpo rinvenuto il 30 novembre 2019 nella golena del Piave.

L’accertamento si è concluso dopo le indagini avviate in occasione del rinvenimento del cadavere nella golena sul Piave, in via Romanziol di Noventa di Piave (VE), individuato da un cacciatore di passaggio.

I militari della locale Stazione Carabinieri sono riusciti a identificare l’uomo incrociando le denunce di scomparsa di persone dello stesso periodo e il successivo riscontro biologico svolto attraverso la tipizzazione del DNA dei famigliari.

Il corpo è risultato quindi essere di Mattia Bon, 45enne di Spinea (VE), del quale non si avevano più notizie dall’11 settembre dello scorso anno, ovvero da quando era stata segnalata dai parenti la sua scomparsa a Sappada (UD).

L’escursionista non era più rientrato presso la casa di villeggiatura da una camminata che voleva effettuare presso il rifugio alpino “F.lli De Gasperi” di Prato Carnico (UD).

A seguito delle ricerche svolte dopo la sua sparizione, vennero trovati elementi che avevano fatto supporre ai soccorritori che lo stesso volesse proseguire verso il passo dell’Arco e il passo Siera.

Oggi invece si ha la certezza che sia suo il corpo trovato a Noventa di Piave a fine novembre.

La consulenza tecnica effettuata ha inoltre permesso di ricondurre la causa del decesso ad annegamento.

La salma dell’uomo è stata affidata ai famigliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.