Cronaca

Meteo: la situazione critica del territorio

13 Novembre 2019

Il consorzio di bonifica informa che da ieri mattina fino a sera, nel comprensorio del Consorzio di bonifica sono caduti 30/35 mm di pioggia. Al momento sono attivi il 70 % degli impianti idrovori, i livelli dei canali sono costantemente controllati.

Nella notte sono caduti ulteriori 20/30 mm di pioggia. Particolare attenzione è stata posta per il picco di alta marea, delle ore 22.45.

Nel corso della sera la situazione meteo è diventata molto preoccupante lungo le arginature di difesa a mare e lungo la Litoranea Veneta. Il Vento di bora, improvvisamente girato a scirocco di forte intensità ha portato la marea a salire a quote superiori a +1,80 m sul medio mare.

Si sono registrate tracimazioni in molti punti arginali portando la situazione al massimo allarme.

 

«Stiamo seguendo l’ultima coda di questo strano fenomeno – fanno sapere dal Consorzio di Bonifica Veneto Orientale – che ha interessato da est a ovest e da sud a nord il litorale e tutta la rete di canali e fiumi del comprensorio. Abbiamo registrato un’onda di sovralzo sulla massima marea prevista in +1,4 m s.m. di quasi 50 cm, portando il culmine di marea a +1,87 m s.m., mai così dal 1966. Il fenomeno può essere stato causato da una repentina rotazione del forte vento da est (bora), a sud (scirocco) e ad ovest (libeccio). Il repentino rialzo d’onda si è propagato lungo la Litoranea Veneta e lungo le aste fluviali verso nord. Abbiamo registrato e documentato fotograficamente le tracimazioni lungo le difese a mare, su tutti i punti più depressi delle arginature lagunari di Caorle, lungo la Litoranea e i fiumi minori non sbarrati alla foce, in particolare il Lemene e Cavanella.

I sormonti arginali, se prolungati, potevano causare la demolizione completa degli argini, con l’ingresso delle acque marine nei bacini di bonifica e sommersione del territorio. Fortunatamente il vento ha girato verso ovest ed è calato e la marea si è repentinamente abbassata. Stiamo però verificando gravi danni a molte strutture arginali. Il personale tecnico del Consorzio è in gran parte in servizio. Seguiamo l’evolversi del fenomeno. Speriamo che tutto si risolva senza gravi conseguenze, ma questo è un ulteriore segnale di preoccupazione».

 

La situazione della notte:

Grave la situazione a Caorle, qui la Chiesetta dell’Angelo

 

Sempre a Caorle, il mare entra nel Piazzale Portesin a Porto santa Margherita:

 

Litoranea Veneta, zona Bevazzana Bibione:

 

Lemene in piazza a concordia ha superato livello paratie:

 

Strada arginale scolmatore Cavanella in località omonima di Concordia Sagittaria, tracimazione dello scolmatore sulla strada e presidio del Genio Civile, Protezione Civile e Consorzio:

 

Danni alla banca interna dell’argine a seguito delle tracimazione:

 

Situazione critica anche a Jesolo,  dove il mare è arrivato a lambire le strade.
Foto tratta dalla pagina facebook di Occhio Jesolano:

 

A Venezia i 187cm di marea sono stati devastanti.
Foto tratta dalla pagina facebook del Comune di Venezia: